ASCOLI PICENO  – I calcoli da fare sono veramente tanti, nonostante mancassero due partite soltanto. A 180 minuti dal termine del campionato pochissimi i verdetti già emessi: le promozioni in A di Siena e Atalanta e i Play-off matematici di Novara e Varese. Neppure il Frosinone, ultimo con 38 punti, è ancora aritmeticamente retrocesso. E’ bagarre in zona salvezza e in zona play-off. L’ultimo turno di campionato ha dato apparentemente una mano ai bianconeri, con le dirette concorrenti tutte sconfitte ad eccezione del Cittadella e in attesa del posticipo dell’Albinoleffe contro l’Atalanta. Apparentemente, perchè come ha evidenziato anche il tecnico Castori “gli altri risultati  sono stati favorevoli, ma si è anche creata una mischia in zona playoff che potrebbe condizionare in maniera decisiva il finale di campionato”.

L’ULTIMA CONTRO LA TRIESTINA Sembrava fuori dai giochi appena tre giornate  fa la Triestina, relegata in fondo alla classifica. Poi due vittorie  hanno permesso agli alabardati di rimanere in vita.  E neppure la sconfitta di sabato a Torino li ha definitivamente chiamati fuori, perchè se in queste ultime battute di campionato a fare la differenza sono le motivazioni, Godeas e compagni potrebbero rifarsi sabato prossimo in casa contro un appagato Vicenza, anche se si tratta pur sempre di un derby.

Partiamo dalla Triestina in questa nostra analisi degli ultimi due turni di campionato per due motivi principali: il primo è che contro i biancorossi l’Ascoli chiuderà il campionato in casa al Del Duca domenica 29; l’altro è perchè la Triestina è l’unica, tra le squadre in ballo nella lotta per non retrocedere, contro la quale i bianconeri in caso di arrivo a pari punti avrebbero la peggio per via degli scontri diretti avendo perso al “Rocco” per 2 a 0. Per questo motivo, all’ultima di campionato i friulani potrebbero arrivare al Del Duca ancora speranzosi di poter riacciuffare i bianconeri, a meno che…

UN PUNTO A REGGIO E UNO…A ROMA A meno che l’Ascoli non si vedrà restituire, dopo il ricorso, un punto dalla disciplinare, portandosi così a 46, e allo stesso tempo riuscirà a portare via da Reggio Calabria almeno un pareggio. In quel caso gli alabardati non potrebbero in nessun modo agganciare i bianconeri ma potrebbero comunque voler vincere per sperare di raggiungere altre squadre. L’Ascoli però, in caso di vittoria, con 50 punti sarebbe praticamente salvo. Molto dipenderà insomma dai risultati del prossimo turno. Dell’eventuale esito del ricorso al Coni, invece, potrebbe sapersi qualcosa già venerdì sera o nei primi giorni della prossima settimana.

In ogni caso, le nostre sono considerazioni da “esterni” e da commentatori. Al contrario giocatori e tecnico non faranno troppi calcoli. Si impegneranno, siamo sicuri,  per dare il massimo sul campo in queste due partite per poi, soltanto alla fine, guardare la classifica.

LA TRASFERTA IN CALABRIA La prossima gara dunque vedrà i bianconeri impegnati nella lunga  trasferta calabrese, contro una Reggina in piena lotta per gli spareggi promozione. Vincendo contro l’Ascoli i granata saranno sicuri al 100 % dei play-off e al 90%  del quinto posto (il terzo e quarto sono praticamente  già di Novara e Varese). I calabresi giocheranno conoscendo il risultato delle inseguitrici  Torino ed Empoli. Se i bianconeri conquisteranno un punto a Reggio, gli uomini di Atzori potrebbero essere costretti dagli altri risultati a non mollare la presa fino alla fine, andando cioè a giocarsi l’ultima partita di campionato sul campo del Sassuolo, anch’esso impegnato nella lotta per non retrocedere. Insomma conquistare almeno un pareggio contro la Reggina potrebbe tornare doppiamente utile.

LE RIVALI C’è grossa attesa per il derby nel posticipo di stasera tra Atalante e Albinoleffe. Gli uomini di Colantuono saranno già appagati oppure giocheranno la partita per vincerla? In caso di vittoria l’Albinoleffe raggiungerebbe quota 46, sorpassando l’Ascoli. Poi nel prossimo turno, però, sarà impegnato in uno scontro diretto sul campo del Piacenza, a quota 46. Il Modena, a 49, è praticamente salvo, ma per avere la certezza dovrà fare almeno un punto in casa contro il Portogruaro, che al contrario si ritroverebbe con più di un piede in serie C. Infine le residue e minime speranze del Frosinone (38 punti) saranno in casa contro il Sassuolo (45) e poi nella difficile trasferta di Livorno.

SCONTRI DIRETTI Come accennato l’Ascoli potrebbe trarre qualche beneficio, in caso di arrivo a pari punti, dalla classifica avulsa (proviamo a vedere qualche aspetto positivo in una annata fortemente condizionata dalle penalizzazioni). A parte la Triestina, di cui abbiamo parlato, l’Ascoli è in vantaggio negli scontri diretti contro Sassuolo (1-0; 0-0), Frosinone (1-1; 3-1), Piacenza (4-2; 3-1) e Albinoleffe (2-0;1-1). E’ in parità contro Portogruaro (1-2; 1-0) e Cittadella (0-1;1-0), ma qui entrerebbe in gioco la differenza reti, nettamente favorevole contro i primi (+ 14), di poco in svantaggio contro i secondi (-2).


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