ASCOLI PICENO – Il Club Alpino Italiano (Cai) di Ascoli organizza un’escursione di due giorni nel cuore dell’alto Molise, il 21 e il 22 maggio.

Il week-end sarà l’occasione per scoprire una parte di questa piccola ma affascinante regione, ricca di paesaggi immutati da secoli:  boschi di querce e di conifere estesi per decine di chilometri, verdi pascoli e limpidi torrenti, archeologia sannita e tracce di civiltà transumante, natura di primitiva bellezza dove, da sempre presente, l’uomo ha lasciato segni discreti che si integrano perfettamente con l’ambiente.

La spedizione, guidata da esperti accompagnatori, percorrerà le riserve dell’Unesco di Montedimezzo e Collemeluccio e parti dei tratturi, che si snodano tra Celano e Foggia e tra Castel di Sangro e Lucera. I tratturi sono le antiche vie erbose usate dai pastori per trasferire le pecore dall’Abruzzo alla Puglia, nel corso della transumanza. I tragitti “verdi” erano necessari per fornire l’alimentazione al bestiame durante il viaggio, che durava in media due settimane. Lungo i tratturi, allo stesso tempo strade e pascoli, si sviluppavano tutta una serie di insediamenti: opifici, chiese, taverne e centri abitati.

Una breve presentazione dell’iniziativa sarà fatta nella sala multimediale della sede del Cai alle 19:00, mercoledì 18 maggio. Tra immagini, mappe, notizie storiche, curiosità, la commissione escursionismo farà fare ai presenti un tuffo nel passato, scoprendo come può essere emozionante ripercorrere tratti de “L’erbal fiume silente” (G. D’Annunzio).

Il percorso dettagliato e la descrizione dell’iniziativa si trovano anche sul sito http://www.caiascoli.it/.

Per iscrizioni e informazioni la sede del Cai, in via  Serafino Cellini, 10 (ingresso giardino della Scuola Elementare), è aperta il mercoledì e il venerdì dalle ore 19 alle ore 20 (telefono 0736 45158 – e-mail [email protected]).


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