ASCOLI PICENO – Una lettera dal titolo “A proposito di Azienda Ospedaliera, replica al consigliere Camela”, con la quale il sindaco di Ascoli Guido Castelli invita il politico dell’Udc ad evitare polemiche sull’istituzione dell’Azienda Ospedaliera Unica Marche sud e concentrarsi su cose concrete.
” Suggerisco al consigliere Camela – scrive Castelli – che si è recentemente attardato su questioni di primogenitura relative all’azienda ospedaliera Marche SUD, di concentrarsi sui fatti concreti e non di perdere il proprio prezioso tempo polemizzando con le istituzioni del territorio. Non è importante chi pianta la bandierina per primo; importante è che i servizi sanitari della nostra città tornino a funzionare come si deve”.
Poi però il primo cittadino ascolano ricorda anche che lui “già nell’ottobre del 2008 – in qualità di consigliere regionale – ebbe a depositare (insieme al collega D’Isidoro) la prima proposta di legge regionale per l’istituzione dell’Azienda Ospedali riuniti Marche SUD. Successivamente la conferenza delle Zone Sanitarie n.12 e n.13, il 27 ottobre del 2010, formalizzò analoga richiesta alla Giunta Regionale la quale, licenziando la proposta di piano sanitario regionale , ha accolto l’istanza inserendo la costituzione dell’azienda tra le priorità della propria strategia triennale”.
E aggiunge sempre riferendosi a Camela: “il fatto che tu – “dopo lo sparo” – sia intervenuto con un tuo emendamento rafforzativo di un proposito già presente nel piano non può che farci piacere. Il problema tuttavia non è più l’affermazione del principio quanto, invece, la materiale ed effettiva concretizzazione dell’azienda”.
“Quindi, -conclude – caro Valeriano, uniamo gli sforzi e facciamo sì che l’autonomia giuridica ed aziendale dei due ospedali del Sud delle Marche diventi realtà e che dalla “carta” si passi ai fatti. Non è più tempo di emendamenti. Lasciano il tempo che trovano”.
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