Il consigliere comunale del Pdl Mirko Petracci replica alle dichiarazioni di Marco Regnicoli dell’Alveare, in merito alla questione dell’appalto per il completamento del “campetto delle Tofare”. Riportiamo la lettera ricevuta in redazione, invitando Regnicoli a replicare pubblicamente.

ASCOLI PICENO – “Sono trascorsi appena due anni dal mio ingresso in consiglio comunale e in questo periodo non mi sono reso conto che all’opposizione ci fosse un luminare dell’urbanistica. Dopo le ultime dichiarazioni rilasciate dal consigliere Marco Regnicoli, potrei iniziare ad avere dei dubbi sia sulle capacità politiche di questa amministrazione e soprattutto sulle capacità tecniche dei dirigenti del Comune di Ascoli Piceno, in modo particolare su quelli che si occupano della composizione dei bandi di gara. Forse peccherò anche  di presunzione, ma devo dire che sia l’assessore allo sport, sia l’ingegner  Ballatori, in collaborazione con gli uffici tecnici hanno compiuto un ottimo lavoro per quanto riguarda la difficile situazione che sta vivendo uno dei luoghi più cari alla nostra città ossia “Il campetto delle Tofare”.

Tale campo, che il sottoscritto frequenta dalla tenera età di nove anni, non ha mai visto così presente il consigliere Regnicoli, né come sportivo né tanto meno come rappresentante delle istituzioni, però un bel giorno di giugno, il paladino delle giustizia, che si batte contro le irregolarità politico-amministrative ha avuto un lampo di genio e ha decantato la sua ultima teoria:  “Il Bando deve essere sospeso perché così facendo non sono previsti spogliatoi, quindi sarebbe un campo non usufruibile da quanti avessero voglia di compierci la pratica sportiva”.

C’è un problema, se Regnicoli non se ne fosse accorto,  all’interno dell’edificio destinato all’attività ricreativa, sociale e culturale sono presenti degli spazi che potrebbero riprendere la funzione di spogliatoio. Di conseguenza, la preoccupazione di avere un campo senza spogliatoi, è un’ipotesi che va a tramontare, anzi, per chi come me ha vissuto la storia di quel campetto, se i privati che andranno a investire in quel posto adotteranno questa soluzione, ricollocheranno i spogliatoi nella loro sede storica, abbandonando quei manufatti fatiscenti che si trovano al di là delle mura della vecchia caserma militare.

Tanto per dare delle delucidazioni al consigliere Regnicoli, quegli spazi che fino a più di dieci anni fa erano adibiti a spogliatoi, oggi sono la sede di quelle macchinette chiamate video-poker, che io definisco macchinette mangia-soldi, quindi vorrei porre una domanda al consigliere Regnicoli: “quegli spazi che oggi rovinano la vita di alcune persone, con giochi in stile casino di periferia”, è sbagliato che vengano riconvertiti a spogliatoi per permettere il completo uso del campo sportivo?”

Per quanto riguarda la preoccupazione di Regnicoli di non aver nessun privato interessato ad investire su quegli spazi, spero vivamente che sia l’ennesimo errore di valutazione, perché se è vero che il bando richiede requisiti impegnativi da parte del futuro gestore, è vero anche che in questo modo si va a tutelare gli abitanti del quartiere Tofare, legati da un amore profondo per quel luogo. Come rappresentante della maggioranza invito l’amministrazione ad andare avanti in maniera spedita, senza farsi intimorire da false indicazioni di chi dovrebbe prima informarsi bene di cosa sta parlando e solo dopo emettere sentenze che potrebbero creare un clima di tensione a chi oggi vive delle situazioni di disagio. Sono certo che entro la fine del 2011 tornerà a splendere uno dei gioielli che questa nostra meravigliosa città possiede”


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