ASCOLI PICENO – Dovrebbe essere tutto a posto per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie B per l’Ascoli. Il presidente Benigni, dando in garanzia propri beni personali, ha assicurato la cifra necessaria per perfezionare l’iscrizione, coprendo la fidejussione necessaria grazie ad una linea di credito aperta da alcune banche.

La società Ascoli Calcio ha comunicato ufficialmente la consegna a Roma, presso gli uffici della Covisoc, della ” documentazione integrativa per l’iscrizione al campionato 2011-2012 di serie B. La Covisoc ne ha attestato la completezza e la correttezza. Si resta in attesa della formalizzazione della Lega Calcio prevista per il 18 luglio quando sarà reso noto l’elenco delle società ammesse al prossimo campionato”.

Dunque salvo grossi colpi di scena l’Ascoli parteciperà al prossimo campionato di serie B, pur partendo, come accadde lo scorso anno, con tre punti di penalizzazione per non aver rispettato il primo termine di consegna, quello del 30 giugno.

C’è però tensione nell’ambiente bianconero per un’altra situazione, quella relativa alla vicenda del calcioscommesse. L’Ascoli non avrebbe responsabilità dirette anche perchè è stata, stando a quanto emerso finora, soltanto penalizzata dalla situazione, in quanto i suoi tesserati avrebbero cercato “combine” nel tentativo di favorire un risultato negativo per i bianconeri. Da un punto di vista di giustizia ordinaria l’Ascoli Calcio  non teme nulla. Ma sul fronte della giustizia sportiva, c’è il rischio che venga valutata la responsabilità oggettiva, cioè la responsabilità legata al fatto che se un proprio tesserato commette un illecito potrebbe risponderne anche la società stessa. L’Ascoli dovrà dimostrare di essere stata all’oscuro di tutto. In tal caso potrebbe prevalere una linea morbida da parte del Tribunale sportivo. Come è pur vero che la situazione dell’Ascoli è complicata dal fatto che è una delle poche società ad aver coinvolti ben tre suoi giocatori.


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