ASCOLI PICENO – Sono andati a ruba i biglietti dei tre settori previsti  per la location di piazza del Popolo, palcoscenico ascolano d’eccezione che si trasformerà alle ore 21.30 di venerdì 22 luglio nel palco di uno dei figli più illustri della città.

Parliamo di Giovanni Allevi, il pianista 42enne che proprio la sua città natale, Ascoli Piceno, ha visto crescere e trasformarsi da “timido, taciturno e solitario ragazzo che non invitavano alle feste” a grande pianista, compositore e direttore d’orchestra, riconosciuto a livelli internazionali.

La carriera artistica di Giovanni è costellata da successi di pubblico e discografici vantando le  oltre 500.000 copie vendute dal 2005  fino ad oggi. Dopo i due dischi di pianoforte solo “No concept” (2005) con cui si è fatto conoscere al grande pubblico e “Joy” (2006), tre volte disco di platino, il pianista e compositore piceno ha pubblicato l’album registrato con orchestra sinfonica “Evolution” (2008 ) disco d’oro e disco di platino.

A completare queste pubblicazioni il disco registrato dal vivo durante il tour 2007 “Allevilive” che celebra i dieci anni di carriera discografica e il dvd live “Joy tour 2007″ registrato all’Arena Sferisterio di Macerata, altra provincia marchigiana cara all’artista, che vi ha conseguito gli studi universitari, laureandosi in filosofia.

Altro successo da disco d’oro infine, è il CD/DVD del grande concerto all’Arena di Verona del 1 settembre 2009 con la All Stars Orchestra “Allevi & All Stars Orchestra – Arena di Verona”. Giovanni ha inoltre pubblicato due libri bestseller che hanno venduto oltre 100 mila copie: “La musica in testa” e “In viaggio con la strega”, entrambi editi da Rizzoli.

Il suo Alien World tour, “atterrato” nei maggiori teatri d’Italia la scorsa primavera, ha registrato il sold –out in tutte le tappe, toccando anche la California e il Giappone, mentre il disco “Alien”, uscito lo scorso settembre 2010, è già disco d’oro, e disponibile anche in versione limitata, per i fans più incalliti, nella ”deluxe edition” con un packaging speciale e un omaggio al notturno op.27 n° 2 di Chopin.

Gli Alieni siamo noi – dice Allevi – che con la nostra sensibilità, cerchiamo lampi di poesia tra le pieghe dell’esistenza quotidiana. Rifiutando l’omologazione, affermiamo con delicatezza la nostra unicità, facendo della vita un’opera d’arte. E’ la musica che ci permette di guardare il mondo con occhi nuovi, tanto da riscoprire l’incanto in ciò che ci circonda, fino a sentirci alieni circondati da alieni”.

In prima fila, venerdì sera, oltre alla schiera di fan arrivati da tutto il circondario, saranno presenti gli affetti di Giovanni, e tutti coloro che l’hanno accompagnato nel percorso di crescita musicale (e non) che l’ha portato a certi livelli di successo.


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