ASCOLI PICENO – Molte le iniziative Parlamentari, illustrate dall’Onorevole Luciano Agostini durante la conferenza stampa di sabato mattina all’interno del quartier generale PD di Piazza Simonetti, per la riduzione dei costi della politica. Nel mirino dei Democratici finiscono: i vitalizi dei Parlamentari, da allineare al sistema previdenziale degli altri cittadini. Il numero dei Parlamentari, da ridurre  almeno del 50%, e con la conseguente revisione degli stipendi, che dovranno uniformarsi a quelli dei colleghi degli altri Paesi Europei. La progressiva diminuzione della spesa collegata agli affitti di immobili e servizi. Infine, gli emendamenti al Senato mirati ad ottenere Riforme per il contenimento della spesa pubblica. Un paio fra tutti: l’accentramento dei Comuni più piccoli e l’accorpamento delle Province sotto i 500.000 abitanti.

“Siamo in una condizione emergenziale, ma quello che ci preoccupa di più è la mancanza di attenzione da parte della Provincia di Ascoli”. Durissime le parole del Segretario Provinciale del PD Antimo di Francesco. “I nodi da sciogliere – aggiunge – sono tutti riconducibili a un eccesso di immobilismo da parte delle Istituzioni sia a livello locale che nazionale, in relazione a temi che oggi più che mai avrebbero bisogno di essere trattati e risolti velocemente, soprattutto a beneficio delle fasce più deboli”. Di Francesco menziona la polemica  degli autovelox di qualche mese fa: “un sistema finalizzato unicamente a far quadrare un bilancio già di per sé precario” – sulla tassa sui pozzi, e le precarie condizioni economiche dei Comuni vincolati dai Patti di Stabilità.

Alle bordate, tutte all’indirizzo della Provincia e comunque del Governo in carica, di Antimo di Francesco seguono quelle dei Consiglieri Provinciali del PD Lucio D’Angelo e Luigi Travaglini, definendo la Giunta Celani “inadeguata alle esigenze del Piceno”. I Consiglieri Provinciali, a tal proposito, sostengono l’urgente revisione del Piano Territoriale di Coordinamento, una riduzione sostanziale del numero degli Assessori e l’inserimento di una donna in Giunta.

In programma da settembre numerose tavole rotonde, seguenti alle iniziative già intraprese dai Democratici qualche settimana fa, con imprese, sindacati, associazioni per sviscerare anche spinose questioni relative ad infrastrutture, gestione moderna dei rifiuti, sviluppo della ricerca e ruolo dell’Università, ed in particolar modo la riorganizzazione sanitaria e sociale.

La Coordinatrice delle Aree Montane Anna Casini aggiunge sottolineando i risultati già ottenuti dal PD: “l’apporto fondamentale del PD ha già prodotto i suoi effetti appena tre mesi fa, con l’effettuazione di tagli a proposito del Consind. Il CDA, all’interno del quale ci sono due esponenti del PD il Vice Presidente Domenico Procaccini ed il dottor Giovanni Alleva, ha da subito sospeso indennità e rimborsi spese. Questa la concretezza del PD”.


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