ASCOLI PICENO – “Non è autocelebrazione ma soltanto un opuscolo informativo che racchiude quello che abbiamo fatto in questi due anni”: per il sindaco Castelli quindi, secondo quanto riportato da alcuni quotidiani locali, non ci sono scopi propagandistici nel libretto stampato in 28 mila copie che verrà distribuito alle famiglie ascolane per illustrare quanto fatto dall’amministrazione in questi oltre due anni di mandato.

L’opuscolo contiene la descrizione di tutte le opere che sono state portate a compimento dal 2009. Tra queste Castelli ha tenuto a sottolineare in particolar modo la riapertura del Forte Malatesta e l’avvio dei lavori all’ex ospedale Mazzoni.

Per il primo i lavori, condotti dal Ministero con una spesa di 4 miloni, sono stati completati nel 2010 dopo dieci anni, mentre il cantiere al parco dell’Annunziata è iniziato dopo lo sblocco dei fondi concessi dalla Regione per il Polo Universitario, rimasti fermi dal 2001. Insomma un book di informazione sulle opere fatte e sugli obiettivi futuri di questa amminsitrazione che, secondo il sindaco, è stato realizzato grazie al contributo economico di alcuni sponsor, presenti con il loro inserto in una pagina del libretto.

Ma per il partito democratico quella di Castelli altro non è che un’iniziativa propagandistica, oltretutto a spese dei cittadini. Più volte dal partito di opposizione sono arrivate critiche simili al primo cittadino, ultima quella in occasione degli omaggi fatti ai Francesco e alle Francesca della città nel giorno del loro onomastico, il 4 ottobre.

Riguardo al book, per il segretario provinciale dei giovani democratici Francesco Ameli si tratta di un “opuscolo-spot che è costato ai cittadini per l’esattezza €. 9.921,24. Il fascicoletto verrà spedito a 28mila famiglie  per informarle sullo stato dell’arte del suo lavoro, a due  anni e mezzo dall’elezione e ad  altrettanti  dal ritorno alle urne’.

Ameli accusa il sindaco di nascondere quelle che sono le vere problematiche della città, come ad esempio la Sanità. “Non dirà -scrive – che ad Ascoli per un esame del sangue si perde una mattinata intera. Il sindaco si è dimenticato anche della sanità ascolana, che prima osteggiava in maniera calorosa ed ora che i cittadini si lamentano davvero, è indifferente”.

Ad Ameli si unisce anche il consigliere comunale del Pd Valentina Bellini, secondo la quale gli ascolani non hanno bisogno di “zuccherini” ma di un’amminstrazione impegnata in un progetto organico.


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