ASCOLI PICENO – E’ stato incastrato dalle impronte lasciate in un appartamento e rilevate dalla polizia scientifica.

Così D.C.A, un ascolano pregiudicato, è stato raggiunto dal provvedimento di custodia cautelare per il reato di furto, commesso in un appatamento di Corso Vittorio Emanuele il 25 agosto scorso. Dopo aver forzato l’inferriata di sicurezza che proteggeva la finestra del bagno della casa, l’uomo è entrato in casa e ha prelevato un computer portatile, una macchinetta fotografica digitale, alcuni orologi, i carnet di assegni, una videocamera e addirittura una sciabola militare.

La polizia scientifica lo ha incastrato dopo aver fatto analizzare alcuni frammenti di impronte papillari presenti su due portagioie presenti in camera da letto.

L’uomo si trova già in regime di custodia cautelare a seguito di un furto compiuto alla gioelleria Marinucci il 9 settemre scorso. Già noto da tempo alle forze del’ordine per altri precedent, nel luglio scorso si era reso responsabileanche  di un tentato furto presso gli uffici del corpo forestale dello stato.


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