Per promuovere il nostro settimanale pubblichiamo l’intervista a Lorenzo Lisandrini del Bar Centrale, da Riviera Oggi 893

ASCOLI PICENO – Nessuna polemica nei confronti della concorrenza da parte di Lorenzo Lisandrini, proprietario del Bar Centrale, adiacente al Lorenz Cafè, che minimizza le violazioni dei limiti circa l’occupazione del suolo pubblico e mette a tacere chi insinua non emettano scontrini fiscali.

Capita anche a voi talvolta di allargarvi con i tavoli oltrepassando il limite di spazio consentito?
Cerchiamo di non farlo ma talvolta può succedere, ad esempio quando ci sono compleanni o occasioni di festeggiamento non programmate.

Ne pagate sempre le conseguenze?
A volte paghiamo le multe relative a volte… diciamo che dipende da quanto si è allargato con i tavoli il Lorenz: se si tratta di qualche tavolo in più chiudono un occhio mentre se hanno esagerato allora controllano e sanzionano anche noi altri.

Pensate che ciò sia giusto o lo ritenete un atteggiamento esagerato?
Ovviamente è giusto sanzionare quando si viola legge ma è anche vero che noi paghiamo comunque una cifra fissa per avere i tavoli all’esterno, anche quando piove o non esce nessuno e dunque restano vuoti, è normale quindi che poi quando c’è occasione e ci chiedono di aggiungere i tavoli lo facciamo! E poi non capisco che fastidio possa dare alle persone un metro in più o un metro in meno occupato. Secondo me la gente parla solo per aprire bocca, per chiacchierare, tipico degli ascolani.

C’è chi ha parlato di bar in cui non si farebbero scontrini fiscali. Vi sentite chiamati in causa?
Non ci sentiamo chiamati in causa perché gli scontrini noi li facciamo sempre. Non so a chi si possano riferire quando parlano degli esercizi in questione anche perché generalmente non frequento altri bar, né mi preoccupo di ciò che fanno gli altri colleghi, per cui anche volendo non saprei indicare chi non fa scontrini, se è vero che esiste qualcuno che non li fa. Sinceramente da quello che mi ricordo a me l’hanno fatto sempre. Ad ogni modo, ci mandassero la finanza invece di fare solo chiacchiere (sul nostro giornale in edicola a causa di un refuso tipografico abbiamo pubblicato una frase priva di senso. Nel prossimo numero in edicola pubblicheremo un errata corrige ndr).

Siete a favore degli eventi, passati e futuri, organizzati in Piazza del Popolo?
Senza dubbio a favore perché ci portano gente e dunque soldi; riguardo le serate in cui piazza è stata chiusa, non polemizzo assolutamente perché queste sono occasioni di promozione del territorio che incrementano il turismo nella città e dunque aiutano la nostra economia; certamente se dovessero aumentare allora sarebbe un problema perché l’attività dei ristoratori del centro ne risentirebbe ma finché si limitano a due o tre avvenimenti in cui chiudono piazza va bene.


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