ASCOLI PICENO – Una festa di Halloween fuori dagli schemi è stata quella che si è svolta nella ludoteca comunale di Monticelli, protagonista: “Il riuso”.

Molto entusiasmo hanno suscitato le creazioni, i giochi e i trucchi horror che i bravi animatori sono riusciti a inventare per i circa 120 bambini presenti.

I piccoli ospiti si sono molto divertiti con il fornito magazzino di materiali riciclati che si sono trasformati in giochi (la plastica, le lattine, il legno, la carta, il cartone, le stoffe, i tappi).

Soddisfatto per la riuscita dell’iniziativa, Castelli, sindaco di Ascoli, ha commentato: “Con questa festa la Ludoteca Riù si propone come un laboratorio di idee dove l’aspetto ludico si coniuga con quello didattico, divenendo una precisa proposta di educazione ambientale, istruttiva e divertente”.

In molte occasioni le inziative della Ludoteca hanno contribuito a diffondere “la filosofia del riciclo”: cioè imparare a riconoscere tutti quei materiali, considerati rifiuti da eliminare, che possono essere riutilizzati e trasformati in validi strumenti didattici volti all’accrescimento dell’educazione ambientale.

Alla festa ha partecipato anche Donatella Ferretti, assessore comunale, che ha espresso soddisfazione per l’attività della struttura municipale.

“E’ un centro per bambini – ha detto Ferretti – importante e gratuito, che offre tante attività e cerca di rispondere alle esigenze di bambini di diverse età”.

Il calendario delle attività settimanali per il pubblico è molto fitto: il lunedì, il mercoledì e il venerdì si fanno attività educativa e manipolativa a bambini dai 6 ai 14 anni, con il riutilizzo giocoso e creativo di materiali di recupero come carta, cartone, tappi di bottiglia.

Il martedì e il giovedì con Giocabimbo, i locali diventano uno spazio ludico per i piccoli da 3 a 6 anni accompagnati dai familiari.

La ludoteca dunque cresce come servizio pubblico e come risorsa per le famiglie ascolane.

Famiglie che ogni giorno devono fare i conti con tempi molto “risicati” da poter dedicare ai propri bimbi e che vedono nelle strutture comunali dei posti sicuri a cui poter affidare i figli, come: il Tempoliberatutti di via Sassari, il centro per la famiglia Simona Orlini a Monticelli, il centro estivo Eta Beta.

“Tutte iniziative volte ad aiutare le famiglie, in particolare le mamme, – ha concluso la Ferretti – nel tentativo di far conciliare il lavoro con la cura ai familiari.”


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