DA RIVIERA OGGI 889

ASCOLI PICENO – Intervista al segretario del Partito Democratico di MonticelliGiampiero Giorgi.

Cosa principalmente non vi convince di questo contratto?

“Il contratto di quartiere è un’azione deliberata nell’ultimo periodo dell’amministrazione Celani. Noi contestiamo l’utilizzo che si fa di questo strumento. Di solito i contratti di quartiere vengono fatti in altre zone cittadine, molto spesso riguardano il centro, con l’obiettivo di recuperare zone degradate. In questo caso, invece, l’unico obiettivo che l’amministrazione sembra essersi dato, è quello di utilizzare delle aree ancora non sviluppate cedendole ai privati. Tra l’altro si vanta di questo facendo propaganda e facendo passare tali interventi come investimenti pubblici. La dimostrazione più evidente è la grande area verde tra l’Ospedale e la parrocchia dei Santi Simone e Giuda. Verranno costruite strutture residenziali e di servizio commerciale: ci saranno probabilmente uffici, abitazioni e supermercati. Ora mi chiedo: con l’ospedale di fronte, che è un grande generatore di traffico, cosa comporterà la costruzione di altri fabbricati in quella zona? Un ulteriore intasamento del traffico, che è l’altro grande problema di Monticelli oltre alla mancanza di spazi di aggregazione. In quell’area ad esempio potevano sì essere costruite strutture residenziali, ma di piccole dimensioni, lasciando anche ampi spazi di verde”.

Dicevamo del traffico.

“Ci sono due arterie, l’asse centrale e Via dei Platani, che sono strade di grande scorrimento in entrata e in uscita dalla città. C’è molto traffico e i cittadini che abitano in quelle zone non possono neppure aprire le finestre per colpa dell’inquinamento. Il ponte che dalla croce di Tolignano raggiungerebbe via del Commercio è una grande soluzione. Doveva essere una priorità, invece è rimasto soltanto nelle buone intenzioni. Avrebbe decongestionato di molto il traffico”.

L’ospedale è un altro problema?

“Così com’è certamente sì. Non ci sono parcheggi adeguati ed in quella posizione è un grande generatore di traffico. Proprio per questo la zona doveva essere alleggerita, non appesantita. Chissà poi perchè nelle varie piantine di Monticelli il Comune non mette mai l’Ospedale? Mi viene il dubbio che si voglia in qualche modo nascondere il problema, far pensare ad esempio che ci sia più verde di quello che in realtà c’è”.

Accennava prima al problema dell’aggregazione sociale.

“Con i suoi 13 mila abitanti Monticelli è una città nella città. Ma mancano gli spazi più importanti delle normali comunità. Le piazze, i luoghi di incontro per bambini e per anziani. In tal senso non è stato fatto nulla. Manca anche un preciso progetto di viabilità interna. Per andare da un punto all’altro del quartiere si è costretti a prendere l’auto, soprattutto gli anziani”.

C’è qualcosa che però condividete, voi del Pd, di questo contratto?

“Certo. Ma sono cose che andrebbero fatte senza essere sbandierate. Si sta invece facendo propaganda su operazioni che in realtà dovrebbero essere dei semplici servizi: la sistemazione della chiesa di San Giovanni Evangelista, il recupero della Casa Anas, il mantenimento dei marciapiedi. Come potremmo non essere daccordo su questo? Ma si tratta di interventi che un’ amministrazione dovrebbe fare come manutenzione. L’investimento pubblico riguarda appunto soltanto queste cose, ed è di molto minoritario rispetto agli oltre 40 milioni totali previsti dal Contratto. Il resto sono solo investimenti privati. Ed è in pratica di questi che l’amministrazione si va vantando e questo lo riteniamo scorretto”.


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