ASCOLI PICENO – Dopo l’intervento di Giovane Italia che ha solidarizzato con Casa Pound, risponde con un comunicato Francesco Ameli del Partito Democratico.

Ritengo indecoroso che venga espressa solidarietà per una perquisizione nei confronti di chi offende lo stato e la cultura italiana.

Le dichiarazioni fatte da Iannone, sono indegne e raccapriccianti, e piuttosto va tutta la mia solidarietà non al responsabile di Casa Pound ma alla famiglia del magistrato Saviotti, denigrato ed offeso da un esaltato che non è in grado nemmeno di rispettare il dolore di una famiglia in lutto.

Mi stupisco di come la Giovane Italia da ammiratrice come tutti noi, delle persone oneste e dei servitori dello Stato che hanno speso la propria vita al servizio del paese, possa fare dichiarazioni inaccettabili di vicinanza a Casa Pound. Ed è anche assurdo che c’è gente che renda pubblico il suo pensiero che nulla ha di politico, con sole parole provocatorie, e ne faccia strumento di accaparramento di simpatie senza che nessuno abbia detto nulla fino ad ora.

Ma non c’è da stupirsi visto che uno dei rappresentanti locali del movimento di Casa Pound ha avuto parole di gioia per la morte di Giorgio Bocca, senza il minimo rispetto verso la sua persona, al di la di come la si pensi.

E mi preoccupa la volontà sempre piu crescente, di un revisionismo storico che mai potrà avvenire in Italia ed ancor di piu nella nostra provincia e nella nostra città, che ricordiamo, ha ricevuto la medaglia d’oro al valor militare per attività partigiana.

C’è una destra ascolana che vuole far finta di nulla, anzi, provoca continuamente i cittadini con frasi ideologiche sui muri e manifestazioni di piccola portata, dimenticandosi che l’antifascismo e la difesa dei valori della resistenza sono vivi dentro ognuno di noi.

Per quanto tempo ancora questo manipolo di esaltati, dovrà comparire sulle pagine dei nostri giornali offendendo la nostra cultura? E perchè i Giovani del Pdl, che si ritengono democratici e rispettosi delle istituzioni, non mancano mai di dimostrare la loro vicinanza nei confronti di Casa Pound che sembra essere nemica delle istituzioni?Mi auguro che gli esponenti di questa gentaglia neofascista che si permette di sporcare il nome di un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio dello Stato stiano quanto più possibile alla larga dalla società civile e dalle istituzioni.

E consiglio, infine, agli esponenti del centrodestra di Ascoli e del Piceno di di interrompere qualsiasi altro imbarazzante flirt con Casa Pound e prenderne le distanze come giustamente ha fatto il sindaco di Roma Alemanno.


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