ANCONA – Un sostegno ai territori più colpiti dalle nevicate può venire dall’Europa. Ne è convinto il consigliere regionale Udc Valeriano Camela che invita le Marche ad attivarsi per attingere al Fsue, il Fondo europeo di solidarietà per le calamità naturali. Si tratta di un fondo gestito dall’Unione europea e dotato di cospicue risorse finanziarie, per accedere alle quali occorrono determinati requisiti. Requisiti che secondo il consigliere ci sarebbero poiché “l’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito le Marche può senz’altro rientrare nella previsione della ‘catastrofe straordinaria’, clausola che viene applicata quando l’evento calamitoso comporta il coinvolgimento della maggior parte della popolazione, con gravi ripercussioni sulle condizioni di vita dei cittadini, con danni alle proprietà private, alle infrastrutture, all’agricoltura, alle imprese e al patrimonio culturale”.
La richiesta di contributo europeo deve essere presentata entro dieci settimane dalla fine dell’emergenza: “Sollecito quindi la Regione Marche – continua Camela – ad attivare le procedure per l’erogazione di tali risorse, contattando rapidamente gli Uffici del Commissario Europeo per gli Affari Regionali. Ritengo infatti, alla luce di quanto si sta verificando sull’intero territorio regionale, che sussistano le condizioni tutte affinché la Regione Marche debba attivare nei termini previsti le procedure per attingere al Fondo di Solidarietà, acquisendo fin da subito i primi dati di stima dei danni subiti”.
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