ASCOLI PICENO – Non è un silenzio stampa. Ma è come se lo fosse. Così come accaduto nella scorsa settimana, l’Ascoli Calcio ha, infatti, disposto che nessun calciatore rilasci dichiarazioni, almeno fino al prossimo incontro con la Reggina di sabato prossimo. Una decisione, come detto, adottata già dopo Grosseto, ma che è stata ‘prorogata’. L’unico a parlare è il tecnico Silva, ma solo alla vigilia della partita, cioè venerdì. La società, però, ci tiene a sottolineare che non si tratta di silenzio stampa.

Ad ogni caso, oggi, vista l’assenza di Silva al campo d’allenamento (era impegnato a Coverciano alla riunione degli allenatori e alla premiazione della Panchina d’Oro e d’Argento), a parlare dopo il pareggio di Modena col Sassuolo, c’era il team manager Paolo De Matteis. “La squadra – riferendosi al pareggio del ‘Braglia’ – ha dato una grande prova di carattere e grinta contro una delle prime della classe. Ci siamo difesi bene e Maurantonio, prima della parata sulla punizione allo scadere, non è stato quasi mai impegnato. Senza dimenticare che abbiamo sfiorato il vantaggio con Ilari”. Soddisfazione, dunque, dall’ambiente, per aver disputato una gara all’altezza. “E’ uscita fuori la partita che volevamo: essere compatti dietro, cercando sempre di creare occasioni in attacco”. Qualche critica, però, c’è stata, specie sull’eccessiva mentalità difensiva dell’undici bianconero. De Matteis risponde così: “Se siamo stati troppo ‘prudenti’? Alla fine abbiamo ugualmente schierato due punte. A volte, invece, lo stesso mister non ha digerito il fatto che in alcune azioni ci siamo abbassati troppo rispetto allo svolgimento dell’azione.

Iniezione di autostima per i bianconeri, perciò, specie per quelli che rappresentavano le novità di formazioni. “Tomi? Ha sostituito bene Pasqualini, anche se rispetto a lui è più difensivo. Così come Scalise ha dimostrato di essere all’altezza di Gazzola”. L’eroe di giornata, però, è stato Maurantonio, che al 92′ ha tolto dal sette la punizione di Sansone: “Roberto si allena sempre seriamente, ed è una bella persona oltre che un buon giocatore. Il fatto che tutti abbiano giocato bene è la dimostrazione che fino al termine del campionato tutti saranno importanti e decisivi, a cominciare di quelli che sono stati meno chiamati in causa”. Infine, sul proseguo del campionato, il team manager bianconero dichiara l’intento della squadra: “Da qui alla fine mancano quindici partite e saranno quindici battaglie. Dovremo vivere alla giornata, concentrandoci su una gara per volta, da affrontare con il coltello tra i denti. A cominciare da sabato con la Reggina, una squadra caricata dalla vittoria sul campo del Pescara. Se altre squadre saranno penalizzate per il Calcioscommesse? Noi dovremo pensare solo in casa nostra”.

Seduta di scarico, oggi, al ‘Città di Ascoli’, con parte la squadra che ha lavorato in palestra prima di farlo sul campo. Unici assenti Pederzoli (in permesso), Peccarisi, a riposo dopo un fastidio al ginocchio, e Giovannini, reduce da una forte botta al piatto tibiale che lo pone a rischio per la trasferta del ‘Granillo’.


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