ASCOLI PICENO – Di fronte ad una richiesta che ha superato le aspettative, sono in arrivo dal Fondo Sociale Europeo per finanziare progetti di innovazione tecnologica delle imprese del territorio altri due milioni di euro che, aggiunti al milione e 300 mila già stanziati, fanno un totale di 3. 3 milioni.

Sono infatti ben 675 le domande ammissibili al bando “Incentivi per l’innovazione tecnologica e organizzativa” emanato dalla Provincia. “Un numero che non ci aspettavamo, ma abbiamo colto nel segno grazie all’originalità del progetto e ad una informazione capillare”- ha dichiarato il presidente dell’ente Piero Celani nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche l’assessore al Lavoro Aleandro Petrucci, la dirigente Matilde Menicozzi e i responsabili dei vari progetti.

“C’è un territorio che vuole essere dinamico – aggiunge Celani – e ci piacerebbe poter soddisfare altre aziende perchè purtroppo al momento soltanto 250 progetti saranno ammessi. Stiamo cercando di reperire altri fondi per poterne  finaziare un’altra cinquantina. Siamo soddisfatti di come stiamo impegnando le risorse provenienti dalla Comunità Europea. Riusciremo a impiegare tutti i fondi del piano europeo 2007-2013, perchè in questi due anni abbiamo fatto veramente molto.  Ora l’obiettivo è quello di riuscire a stabilire anche un filo diretto con Bruxelles, che potrebbe portare finanziamenti importanti ai settori turistico e manifatturiero e in tal senso ho invitato il Commissario europeo per l’industria e l’imprenditoria Alessandro Tajani nel Piceno per valutare insieme le varie opportunità per il territorio”.

Per quello che riguarda le innovazioni tecnologiche delle imprese, il bando prevede una borsa di 2.500 euro mensili per sei mesi, quindi ogni impresa riceverà un massimo di 15 mila euro.

“Sono stati inoltre impegnati un milione e seicento mila euro per i corsi di formazione – spiega ancora Celani – Alcuni saranno corsi mirati, scelti da noi, altri saranno a tema libero, indicati dai vari enti accreditati. Sono arrivate circa 130 proposte di enti privati per un totale di 250 domande. La maggior parte dei corsi proposti dalla Provincia sono per “operatori sociosanitari“, per “guida naturalistica per i parchi e per la Sentina” e  per “giardiniere“, che è una figura molto richiesta.

Sono stati infine finanziati e avviati altri progetti per l’inserimento lavorativo di ulteriori 120 soggetti svantaggiati, per un totale di 364. In questa seconda graduatoria è stata invertita, rispetto all’iniziale bando, la percentuale riservata ai portatori di handicap e abbassata al 30% .


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