ASCOLI PICENO – “Caro Guido, sono davvero in ansia per lo stato della politica nazionale e locale”: ha affidato al social network per eccellenza, Facebook, la sua opinione per quello che sta accadendo in questi giorni così confusi, Giuseppe Falciani, consigliere comunale di Ascoli, eletto nella lista di appoggio al sindaco del Pdl Guido Castelli.
Governo tecnico, maggioranze qualificate (almeno nei numeri) pronte a cambiare articoli della Costituzione senza alcun dibattito pubblico né vera opposizione parlamentare, condivisione di politiche a Roma che rendono indistinguibili le posizioni ritenute antitetiche da qualcuno fino a poco tempo fa, mancanza di relazione tra locale e nazionale.
Questi gli argomenti che “scoraggiano” Giuseppe Falciani. La sensibilità delle sue parole, scritte lo scorso 5 marzo nella bacheca del sindaco Castelli, meritano un approfondimento: “Sto vivendo un paradosso kafkiano; vedere al governo Pd Pdl e Terzo polo mi logora; non comprendo gli effetti della politica nazionale su quella locale, non capisco il motivo per cui una maggioranza che esiste a livello nazionale e che secondo tutti (?) sta ben operando non possa poi ripetersi a livello locale; mi sento fuori posto in questo casino e non so neppure se sia vero quanto riportato dalla stampa locale del congresso Pdl circa le aperture al centro anche per le nostre realtà locali quando spesso mi sento più vicino agli esponenti del Pd che siedono in consiglio piuttosto che al Centro”.
“Questo mondo sta diventando sempre più difficile da capire – continua – non so quali sono i miei avversari e soprattutto perché sono i miei avversari. Provo sofferenza anche nell’elaborazione della valutazione dell’operato di alcuni amministratori di primo piano della nostra maggioranza e sempre più spesso mi rifugio in un dimesso profilo silenzioso. Girata la boa di metà mandato forse questo tuo consigliere comincia a provare stanchezza: stanco di sentire cantilene dislessiche di colleghi. Ho bisogno di un colpo d’ali che porti la bussola dove segnava il giusto. Perdona lo sfogo del consigliere che ha un solo obiettivo, la crescita della città”.
A Falciani risponde Piergianni Orsini, esponente della destra ascolana: “La prospettiva delineata da Castelli al congresso del Pdl è esattamente il colpo d’ala che anche io mi attendo”, al quale Falciani risponde: “Premesso che in questa grande confusione differenziarsi ideologicamente è alquanto difficile (vorrei sapere infatti come si risponde al problema del debito pubblico da un punto di vista ideologico) non ho capito che rapporti abbiamo con l’Udc e con le persone che bene o male lo rappresentano quando l’Udc è da tempo che gioca su più tavoli non solo, ma mi sfuggono le interferenze tra il livello nazionale e quello locale nel senso che le stesse persone che parlano bene ed all’unisono in favore di Monti a livello locale sono poi separati da programmi (quali?) persone e ideali come dici tu; faccio davvero fatica ad orientarmi; abbiamo avuto una campagna elettorale al vetriolo non tanto con il Pd ma piuttosto con l’Udc ed ora? che succede? tutti insieme appassionatamente?”
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