ASCOLI PICENO – Un titolo che da solo per molti può bastare: “Ascoli Città Fascista“. Così si chiama la mostra organizzata da Casapound Ascoli Piceno e dall’associazione “Il bolide” per domenica 25 marzo, in via della Fortezza 7.
“Mostra fotografica su Ascoli durante il Ventennio“, è il sottotitolo, che campeggia su una adunata fascista in Piazza del Popolo con folla inneggiante e gigantografie del Duce su Palazzo dei Capitani.
L’immagine, postata su Facebook, sta facendo già discutere la Rete: 37 “mi piace” e 13 condivisioni in pochi minuti nella pagina ufficiale di Casapound Ascoli: “Il ventennio è il periodo in cui la città era fascista, o volete negare anche questo? Fatevi una vita” scrive Casapound, che aggiunge “i tutori della democrazia staranno sicuro sbraitando sui loro profili, perchè democraticamente vorrebbero cancellare la storia che a loro non piace e sempre democraticamente vorrebbero impedire una pericolosissima mostra fotografica”, mentre nella pagina ufficiale del “Bolide” si legge “le previsioni dicono che sono previste abbondanti rosicate tra Ascoli e dintorni per la mostra fotografica di domenica”.
Risponde ad esempio Serena Bianchini del Partito Democratico: “Considerando che in quel periodo i giovani del ” littorio” erano obbligati a fare tessera di partito, come i loro genitori, a fare marcette, a ripetere a pappardella e non capivano ciò che dicevano. Direi che Ascoli non era una città fascista. Non si può dare un connotato del genere a una città in cui più della metà delle persone erano obbligate a fare la tessera di partito se no non avevano un lavoro o erano identificate antifasciste e imprigionate. I partigiani sono tutt’altra cosa e che lo vogliate o no c’erano e sacrificavano la vita”.
Francesco Ameli, dei Giovani Democratici, aggiunge: “Casapound cela dietro all’associazionismo un inquietante movimento di revisionismo storico. Parlare in maniera disinvolta del ventennio senza rinnegare nulla è l’ennesima dimostrazione di come ci sia una visione parziale ed offuscata della storia. La storia purtroppo per Casapound non lascia interpretazioni. L’invito che faccio ai giovani è quello di partecipare il 25 aprile al Sacrario di San Marco per ricordare i partigiani caduti nella Liberazione perché i valori della Resistenza non possono essere dimenticati”.
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Qualcuno si è dimenticato che il12 aprile 2001, la città di Ascoli Piceno è stata insignita della Medaglia d’Oro al Valor Militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale.
«La fiera e pacifica città di Ascoli Piceno, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, non esitò a sollevarsi contro il tedesco invasore. Già il 12 settembre, il coraggioso comportamento dei militari del presidio aveva costretto alla resa le forze nemiche, superiori in uomini e mezzi, mentre dal 2 al 5 ottobre, al Colle San Marco, un pugno di giovani ardimentosi, male armati ed equipaggiati, si batterono duramente, contro unità germaniche, subendo dolorose perdite. La popolazione ascolana, non desistette dal proseguire la lotta, partecipando a numerosi scontri, come quelli in località Venagrande, Castellano e Vallesenzana, che furono fra i momenti più significativi della sua irriducibile volontà di partecipare direttamente alla liberazione del territorio. Non meno agguerrita fu l’attività dei “gruppi di azione patriottica”, conclusasi con l’ardita liberazione dalle carceri cittadine di tutti i detenuti politici. Ad essa va aggiunta la pericolosa opera svolta a favore di migliaia di prigionieri alleati e di militari italiani sbandati molti dei quali furono condotti in salvo oltre le linee. Numerose furono le perdite di vite umane, le deportazioni e le distruzioni subite dalla città, che fu sempre sorretta dalla fede in una Patria migliore, risorta dalla dittatura fascista.»
— Ascoli Piceno, 12 settembre 1943 – 20 giugno 1944
Rispondo a Serena Bianchini del Pd e Francesco Ameli dei G.d.
Siamo alle solite; tante persone con memoria troppo rossa e ancora convinti della “santità” dei partigiani tornano a parlare delle solite stucchevoli partigianerie-pensiero in merito alle ricorrenze.
Cari signori per chi non lo sapesse o per meglio dire per chi preferisce “tirare” la storia a suo piacimento vi rimembro che le rappresaglie, eccidi e stragi furono compiuti dai fascisti prima e dai partigiani dopo; per quanto riguarda le stragi compiute dai partigiani, tra tantissime vi ricordo: l’eccidio di Porzus, della Brigata Osoppo, la strage di Oderzo, di Codevigo, di Vercelli, di Monte Manfrei e non ultima le Foibe tutt’ora negate da una certa parte politica.
Le ricorrenze sono un ricordo storico a cui si rende omaggio a “tutti” indistintamente, a prescindere da che parte, pensiero e ideale appartenessero anche se erano costretti, ma sempre tenendo a cuore il paese.
I morti non hanno colore. Non si deve giudicare ma solo ricordare.
P.S. il 4 Novembre presso l’Altare della Patria al Vittoriano in Roma, viene reso omaggio al Milite Ignoto, che per chi non lo sapesse, è un soldato sconosciuto morto in battaglia e lì tumulato, in memoria di TUTTI i militari (ma anche civili) caduti in guerra. Avete mai sentito in più di 70 anni da questa ricorrenza, qualcuno lamentarsi o polemizzare ??
allora per favore non dimenticare gli scempi dei partigiani…..senza parlare degli eccidi comunisti di ebrei ed altre minoranze nella russia comunista…..
aggiungo……. la storia imparala tutta non solo dai tuoi libri di parte e poi parla……
e qua mi fermo senno’ non mi pubblicano la risposta !!!
naturalmente riferito a Fraska che gia con la k al posto della c si firma da solo
p.s. credi che col simbolo del pd dietro fai pubblicita’ ???? poveretto
ho visto adesso il commento di fley nulla da eccepire
Che devo dirle? Da una persona molto piu navigata di me, mi aspettavo almeno qualche riflessione piu seria… Ma i lettori leggono.. e giudicano, per fortuna. Per qualsiasi altra cosa, io Francesco Ameli. Usare dei nick name non è mai stato un problema se poi si capisce chi scrive.
Saluti
“Usare dei nick name non è mai stato un problema se poi si capisce chi scrive“, è verissimo.
Caro sig. Ameli, ancora però ci deve dire il motivo che l’ha spinta a fare certe dichiarazioni a “pappardella” e catastrofiche riguardo la mostra fotografica del ventennio. Mi deve spiegare per quale motivo dimostra una visione parziale e offuscata della storia. Le foto a questo punto sono modificate, sennò non parlerebbe di revisionismo storico, non le pare?
Mi spiace di non esserci, credo che sarà una mostra certamente interessante.
Per quanto possa valere la mia opinione, invito i ragazzi di Casapound a non rispondere alle provocazioni dei komunisti.
Sono capaci di sostenere che durante il fascismo i giovani “erano obbligati a fare marcette, a ripetere a pappardella e non capivano ciò che dicevano”, senza riflettere su cosa fanno – oggi – i komunisti che scendono in piazza, bruciano le auto, massacrano i poliziotti e imbrattano i muri – e non permettono agli altri di esprimersi (Fraska con Scilipoti).
Si sentono i migliori e giudicano gli altri senza guardarsi allo specchio, meglio evitarli.
Magari qualcuno penserà che Gundam è fascista…mah, francamente i fascisti di oggi li vedo tutti a sinistra.
Perché tutto questo affannarsi contro?
Ma fa tanto paura una manciata di fotografie?
E poi, non si vorrebbero queste manifestazioni o l’esistenza di organizzazioni come casapound in nome della liberta, dell’uguaglianza o della fratellanza?
ma si, d’altronde ascoli è sempre stata una città di facisti, e se qualcuno vuole anche vantarsene, che lo faccia. lo disse anche spartaco perini, il partigiano, e lo disse proprio di fronte alla lapide di san marco, che gli ascolani erano dei collaborazionisti e dei fascisti.
ma se proprio volete ricordarla tutta la storia,ricordate anche che il regime fascista ci portò alla guerra, all’inutile conquista dell’abissinia, dell’albania e -se avesse avuto altro tempo a disposizione- anche di topolinia. ricordate che chi si permetteva di dissentire veniva deportato, imprigionato e ucciso. ricordatela tutta la storia, e ricordate anche che il popolo italiano fece la sua scelta e dopo la liberazione i fascisti dovettero coraggiosamente buttare le camice nere nel fuoco, per non essere riconosciute e punite per i loro crimini. e rimasero ai loro posti nelle prefetture e nelle caserme, umili servi ubbidienti dello stato che avevano contribuito a portare allo sfacelo.
e dopo aver ricordato, guardate oggi cosa succede: forza nuova e casa pound, due organizzazioni neo fasciste che in tutta italia pestano e sparano, aggrediscono e uccidono.
se volete considerare fascista chi cerca di impedirgli di seminare il loro odio e la loro violenza, fate pure.
la storia ci ha già insegnato cosa fare. lo trovate nei libri di storia, il titolo del capitolo è “la lotta di liberazione dal nazifascismo”.
– L’apologia del fascismo è un reato previsto dalla legge 20 giugno 1952, n. 645 (contenente “Norme di attuazione della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione”), anche detta Legge Scelba, che all’art. 4 sancisce il reato commesso da chiunque «faccia propaganda per la costituzione di un’associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità di riorganizzazione del disciolto partito fascista», oppure da chiunque «pubblicamente esalti esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche».
La “riorganizzazione del disciolto partito fascista”, già oggetto della XII disposizione transitoria della Costituzione della Repubblica Italiana, si intende riconosciuta (ai sensi dell’art. 1 della citata legge) «quando un’associazione, un movimento o comunque un gruppo di persone non inferiore a cinque persegue finalità antidemocratiche proprie del partito fascista, esaltando, minacciando o usando la violenza quale metodo di lotta politica o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione o denigrando la democrazia, le sue istituzioni e i valori della Resistenza, o svolgendo propaganda razzista, ovvero rivolge la sua attività alla esaltazione di esponenti, principi, fatti e metodi propri del predetto partito o compie manifestazioni esteriori di carattere fascista».
da Wiki: http://it.wikipedia.org/wiki/Apologia_del_fascismo
non è un problema di “komunisti” vs “fascisti”, come esemplifica il vetero-pensiero del Gundam che nel 2012 mi fa rabbrividire…e nemmeno come stabilito da diverse sentenze è un problema di libertà di espressione. E’ una questione di legalità!!!
poi tirare in mezzo la solita manfrina degli “altri fanno peggio” dimostra l’assenza di argomenti validi
Ci sono modi e modi di presentare la storia di una città durante il ventennio….questa ne è la versione nostalgica
si può essere ipocriti e far finta che è tutto a posto che è solo una mostra, ma casa Pound (la cui figlia sta facendo causa all’associazione per l’appropriazione indebita del nome che ne scredita la memoria) e sti pseudo “fascisti del terzo millennio”(def.loro) fa propaganda ai limiti della violazione di legge facendo poi il teatrino dei piangina innocenti per il loro diritto di espressione.
Cari Gundam e Nerone evidentemente ignorate l’articolo della Costituzione in cui è bandita la ricostruzione del partito fascista nonchè gli articoli del C.P. che elevano a “reato” l’apologia del fascismo.Vi siete mai chiesti perchè?Se siamo in democrazia perchè ci sono articoli simili?Semplice(tranne che per voi).In una democrazia non si può dare spazio agli antidemocratici come i neofascisti perchè la loro libertà metterebbe in pericolo l’esistenza della democrazia stessa.Come i greci ci hanno insegnato la nostra libertà finisce laddove si lede la libertà altrui.La libertà di essere fascisti mette a rischio la libertà degli altri.Ecco perchè è giusto che sia reato l’apologia del fascismo.Inoltre giusto per rinfrescarvi la memoria Ascoli è città medaglia d’oro per la Resistenza.Questo perchè numerosi furono i cittadini che si ribellarono alla dittatura,agli stupri,agli omicidi perpetrati dalle camicie nere,altro che città fascista.E se voi potete scrivere puttanate è anche grazie al loro sacrificio.E’ grazie ai comunisti ed altre forze politiche che hanno intrapreso l’attività partigiana se oggi abbiamo la libertà di pensiero e una Costituzione e libere elezioni.E’ grazie a chi ha scelto di stare dalla parte della libertà.I fascisti hanno preferito schierarsi con i nazisti,massacrare civili,donne e bambini come a S.anna di Stazzema o Marzabotto che immagino per voi siano nomi mai sentiti prima.Hanno preferito sterminare il loro popolo a favore della dittatura,mentre i partigiani hanno combattuto per l’opposto,ossia libertà e democrazia.Ecco perchè i primi non hanno diritto a manifestare le loro ideee gli altri SI!
Per quanto mi riguarda il problema è diverso.
Si tende – non solo nel nostro paese, ma un po’ ovunque – a cancellare dalla storia ciò che è scomodo.
Credo di amare la polemica e mai mi sognerei di togliere la libertà di espressione ad alcuno. Neppure a quanti sostengono che queste vadano abolite.
Afferrato il concetto?
Una mostra su Ascoli nel periodo fascista non può che venire da chi vuole analizzare nei dettagli quel periodo. I komunisti si sono già espressi con una condanna senza appello. Non hanno interesse ad approfondire alcunché, anzi, impongono la loro versione. Io non posso accettarla.
Gli Italiani che riempivano le piazze per vedere ed ascoltare il duce non erano tutti picchiatori.
Del resto, cari comunisti, cosa pensate di quanti – oggi – scendono in piazza e incendiano le città?
Per Mattsbt e gli altri: si inizia con una mostra fotografica e si finisce con la solita “conta dei morti”, per cui il copione prevede la conta dei morti delle bombe atomiche e del bombardamento di Dresda, poi dei campi di concentramento in Germania, poi delle carneficine in Russia o di PolPot, pestando sulla calcolatrice per vedere chi ha vinto.
Il discorso è un altro: è in programma una mostra fotografica con delle immagini di Ascoli durante il fascismo, e a sinistra si alza un incredibile polverone. La semplice domanda è: perché tutto questo polverone? Fanno paura delle foto?
Criticate il fatto che durante il fascismo non si potesse essere antifascisti: ma la legge Scelba e la legge Mancino non prevedono norme che puniscono chi non è democratico (non punisce solo i fascisti, ma qualunque ideologia non democratica). Dunque lo Stato Fascista punisce chi non è fascista, quello democratico chi non è democratico: dov’è la differenza?
La differenza è enorme. A meno che non si sia spiegato male.
Provo a spiegarmi meglio: ogni ordinamento statale tende a preservare se stesso, e punisce chi non è allineato alla propria ideologia. Così è stato sempre.
Lo Stato fascista (e quello nazista, e quello comunista) non ammette ideologie antifasciste (o antinaziste, o anticomuniste); lo Stato democratico non ammette ideologie antidemocratiche.
Se la differenza è enorme, mi piacerebbe capire qual è.
La differenza è che la democrazia dovrebbe essere una “ideologia” comune e scontata. Non mi sembra che tale parola sia insita o che sia stata contemplata nello “Stato fascista (o quello nazista, e quello comunista)“. Tutta qui la differenza.
La democrazia non è più tale dal momento in cui si vietano manifestazioni del pensiero, di qualunque tipo esso sia. Se il sistema si tutela censurando, non chiamatelo col nome “democrazia”. Non gli appartiene.
Lei scrive: “La differenza è che la democrazia dovrebbe essere una “ideologia” comune e scontata.”
Perché dovrebbe essere scontata proprio la democrazia e non un altro sistema di governo (e di valori)?
Non lo so, me la dia lei la risposta.
Gentile direttore,
è lei che dovrebbe, se lo volesse, spiegare una sua affermazione.
Io al massimo potrei spiegare una affermazione mia :-)
E comunque se è vero che non sa perché la democrazia dovrebbe essere scontata, si tratterebbe evidentemente di un atto fideistico, o comunque di un comodo adeguamento al pensare comune, che crea sicuramente meno problemi rispetto all’avere un’idea non conforme.
Mi scusi ma non riesco a seguirla
Cerco di essere più chiaro:
– non posso essere io a spiegare una sua affermazione, ma, se vuole, dovrà farlo lei;
– se lei ritiene che la democrazia debba essere scontata ma non sa spiegarmi il perché, si tratta di un riflesso condizionato o di un atto di fede (come credere nella Trinità o nell’assunzione in cielo della Madonna). Ne prenderei atto, ma resterei piuttosto deluso.
Ognuno ha i propri limiti e, per spiegarmi meglio, le giro la definizione di democrazia: “Concezione politica fondata sui principi della sovranità popolare, dell’uguaglianza giuridica dei cittadini, dell’attribuzione di diritti e doveri sanciti dalla costituzione, della separazione e indipendenza dei poteri“, ci ragioni sopra. Ma se continua a restare deluso, l’importante è che non metta… a fuoco Roma.
Mi aspettavo una spiegazione invece che una definizione; quindi sì, sono rimasto deluso.
Ma non sarà sufficiente questo a farmi bruciare Roma ;-)
Oh che bello, quanti copia-incolla di wikipedia… Tralasciando il fatto che la suddetta fonte lascia alquanto a desiderare, lorsignori potrebbero anche leggere la pagina nella sua interezza (se leggere non è cosa troppo faticosa). Troveranno, ad esempio, quest’interessante pezzo:
“Il Movimento Fascismo e Libertà è stato fondato nel 1991 dal senatore Giorgio Pisanò; ha affrontato alcune decine di[senza fonte] processi per ricostituzione del partito fascista, ma la precisazione «del disciolto partito fascista» è stata sufficiente per ottenere in tutti i casi l’archiviazione o l’assoluzione, con la motivazione che il fatto non sussiste. La motivazione di ciò è che, in sostanza, la legge vieta la ricostruzione del partito fascista, inteso come il PNF e non un partito di ideologia fascista.”
Lorsignori, qualora si fossero informati, saprebbero che la cassazione ha sancito che l’apologia di fascismo va intesa (per rispettare la costituzione e non ledere diritti basilari come la libertà di pensiero) solo ed esclusivamente se finalizzata alla ricostituzione del disciolto partito fascista. Dirò di più, se Mussolini fosse vivo oggi potrebbe candidarsi alle elezioni purché non inserito nelle liste di un nuovo PNF.
Detto questo, sono decisamente squallidi l’isterismo e la speculazione partitica scatenati da una mostra fotografica che ritrae Ascoli durante il ventennio, primo perché non si configurano reati, secondo perché non ci sono cartelloni con scritto “Ascoli attualmente è una città di fascisti”, terzo perché si vuole impedire o comunque minare un evento in nome della “democrazia”, cosa che mette in luce l’ignoranza di una parte politica che, avendo vissuto per troppi anni su un piedistallo, non solo ha perso il contatto con la realtà ma dimostra come la cultura non è più di sinistra (semmai lo sia stata).
volevo ricordare agli interlocutori di questo argomento che romanticismi sia di destra che di sinistra sono state sepolte dalla storia contemporanea e aggiungo che tra i due litiganti in questo caso dei sostenitori di destra e di sinistra che il terzo in comodo cioe’ i banchieri europei godono , e godono alla grande vedere queste dispute perche’ piu’ voi litigate e piu’ loro continueranno a rubare,rubare e ai popoli europei i( italiani compresi)indisturbatamente ,sia le sovranita’ monetarie che politiche . se noi continuiamo a litigare , ci rimettono gli italiani, mentre occorre una forza comune per contrastare quello che definisco la piu’ grande truffa mai perpetrata nella storia umana la moneta debito creata come l’euro e i suoi trattati pianificati per ingannare i popoli . non ci credete posso fornirvi le prove con un studio universitario durato 36 anni che smaschera questi truffatori dei popoli e della storia. ALLA LUCE DI QUESTA SCOPERTA SCIENTIFICA ITALIANA BASATA SULLA NOSTRA COSTITUZIONE ITALIANA ,LA STORIA VA RIVISTA E CAMBIATA. poiche’ la verita’ sulla seconda guerra mondiale e di altre guerre sono state condizionate da poteri estranei alle scelte delle nazioni. noi abbiamo pagato i nostri errori e ancora oggi come si vede in questa pagina li paghiamo ancora ma chi a causato milioni di morti sia per le guerre e per la fame e miseria, in tutti questi 70 anni non ha mai avuto nessuna condanna. VI PREGO DI NON ALIMENTARE PIU’ QUESTE DISPUTE POICHE’ ABBIAMO BISOGNO DI TUTTI GLI ITALIANI E NON DI ALCUNI PER CAMBIARE IL NOSTRO PAESE.
la mostra fotografica deve essere un occasione da parte dei giovani di ambe due le parti di confrontarsi e dialogare per il futuro di questo paese . se il giovane sostenitore del partito democratico e quelli del movimento di casa pound dialogassero senza ideologie scoprirebbero che sono ragazzi che hanno voglia di cambiare e guidare questo paese e non di denigrarlo o insultarlo.
giorgio catalano
fabio85 tu confondi l’anarchia con la democrazia.Se intendi la democrazia come avere le idee che si pare sbagli di grosso oltre a dimostrare parecchia ignoranza.Provo a rispiegartelo.La libertà non mi consente di scendere per strada e dare uno schiaffo al primo che incontro.E sai perchè? Perchè se dessi uno schiaffo con la mia libertà lederei quella dell’altro.E’ per questo che esiste il codice civile e il codice penale.Affinchè con la mia libertà non leda quella di nessuno.Questa è democrazia.Quella che dici tu è anarchia dove ognuno fa quello che vuole.Ecco perchè è sacrosanto vietare idee fasciste in una democrazia.NON SI PUO’ ESSERE DEMOCRATICI SENZA ESSERE ANTIFASCISTI.D’altronde tutte le Costituzioni europee sono antifasciste.Perchè il fascismo lede la libertà altrui.E’ più chiaro adesso??’Inoltre Gundam e Taffoni siete proprio patetici.Vi riversate sull’urss,sulla cambogia,su Mao etc…Quando vi arrampicate sugli specchi e non conoscete la storia non deviate i canali di discussione su altre vie.Se volete parleremo anche dell’urss ma non ha nulla a che fare col ruolo dei comunisti in Italia.Se prendete la Costituzione,oggetto forse a voi sconosciuto,troverete all’ultima pagina dove stanno le firme quella di Umberto Terracini che era un comunista.Quindi da noi il pci ed altre forze politiche hanno liberato questo paese.Non sono stati fatti i gulag in italia o varata la soppressione degli altri partiti fuorchè quello comunista come all’Est…è chiaro??La firma di Terracini sta lì a dimostrarlo.Che vi piaccia o no cari fascistelli perchè tali siete solo che vi vergognate di esserlo e di dirlo in pubblico,i partigiani in Italia si sono battuti per la libertà,che voi per 20 anni avete soppresso picchiando la gente,costringendola ad andare alle adunate pena l’arresto immediato e non mi dite che non è vero perchè ho parenti che ci sono passati,avete abolito il diritto allo sciopero,all’associazione,alla libera stampa,DECURTAVATE la 4 settimana dallo stipendio dei lavoratori per finanziarci la vostra gloriosa guerra di conquista con un fucile ogni 4 soldati massacrando chi opponeva resistenza,sfruttavate operai e contadini avendo tolto loro quei pochissimi diritti che avevano.Questo è stato il fascismo.I partigiani comunisti e non erano invece dall’altra parte.dalla parte della libertà e dei lavoratori.E dirò di più se vi degnerete mai di aprire un libro di storia prima di disquisire su essa scoprirete che NON UN SOLO ECCIDIO DI INNOCENTI fu perpetrato dai partigiani.Quelli li avete commessi voi.Come ripeto S.Anna di stazzema o Marzabotto.I partigiani hanno combattuto solo gli invasori nazisti e voi che li sostenevate.Ed inoltre se avete un contratto,la malattia,le ferie,il diritto allo sciopero,la scuola e sanità pubblica che oggi stanno facendo a pezzi in nome del Dio Mercato,ringraziate i comunisti italiani e le lotte da loro fatte negli anni 60 e 70.La storia purtroppo per voi si basa sui fatti che essendo tali sono insindacabili proprio perchè fatti e non opinioni.Arrivederci e W la Resistenza.
Mattsbt, scrivi: “Affinchè con la mia libertà non leda quella di nessuno.Questa è democrazia”.
E che libertà lede una mostra fotografica?
ops, anarchia non è permesso di delinquere liberamente… è assenza di uno Stato, che è una cosa diversa :)
Penso che il tuo sia un delirio onirico. La democrazia garantisce libertà di pensiero e di espressione, la costituzione (che non è antifascista, dato che il termine e il presunto valore dell’antifascismo non compare, ed è un dato di fatto) anche. Le leggi sono chiare, qualora non ci sia l’intenzione di ricostruire il PNF non vi è reato, quindi, visto e considerato che si parla di una mostra fotografica, mettetevi l’anima in pace. Altro punto, la democrazia nasce millenni orsono, al di fuori del discorso fascismo-antifascismo, a riprova del fatto che la tua associazione non ha senso.
Premettendo che distinguo il campo delle ideologie dalla contingenza storica (un’ideologia non comporta per forza dittature, leggi razziali, violenze e persecuzioni), sei abbastanza contraddittorio quando parli di urss e comunisti italiani, sembri che sia tu ad arrampicarti sugli specchi. Di fatto chi si fa portatore di idee internazionaliste ed anti-nazionaliste non può porre il paletto del confine territoriale. Il soldato dell’URSS è un cittadino del mondo come te ed i perseguitati lo erano altrettanto.
Oh, una cosa l’hai detta giusta.Le ideologie possono essere travisate e portate troppo all’estremo.Ma non è il caso del fascismo o del nazismo perchè lì si parla apertamente di dittatura e razzismo.Mai letto il manifesto fascista o il Mein kampf di Hitler?Questo è il motivo ribadisco per cui la democrazia non può tollerare chi non è democratico.Inoltre scusami ma hai detto una sciocchezza sulla Costituzione.L’art 12 delle norme transitorie bandisce la ricostruzione del partito fascista visto che è nata dall’antifascismo portato avanti da anime plurali.E poi sentiamo quand’è che Casapound abbia dato prova di democrazia?Quando aggredirono gli studenti a piazza navona con le mazze? o a Ostia di recente contro dei ragazzi di un teatro occupato?O il 9 marzo quando hanno picchiato a Roma davanti al Liceo Righi degli studenti che appendevano uno striscione in solidarietà della Fiom?Se vai su google e fai una ricerca troverai tutti gli episodi di violenza politica riconducibili a casapound e ne sono pure parecchi.Questa è la loro idea di libertà.
x mattsbt:
cosi’ dicendo non ne esci fuori e ti incarti perche’ allora dovremmo elencare tutte le nefandezze dei giovani comunisti e dei centri sociali e la polemica non avrebbe fine.
per cui non cominciare discorsi da approfondire “kilometricamente” visto che i comunisti non sono degli angioletti neanche nel passato…..