ASCOLI PICENO – Far sentire il proprio sostegno nella sfida delicata con il Pescara di Zeman. E’ questo l’obiettivo dei ragazzi della curva sud per l’incontro di sabato pomeriggio, e per questo molti si sono già mobilitati chiamando a raccolta il pubblico delle grandi occasioni.
Per il match contro gli abruzzesi guidati dal tecnico boemo, il Del Duca dovrà tornare ad essere l’uomo in più: sia perchè quello con il Pescara è un derby a tutti gli effetti, alimentato da una antica rivalità e da tantissime battaglie in tutte le categorie, sia perchè riuscire a conquistare punti utili alla salvezza sarà ancora più difficile avendo di fronte una squadra lanciatissima in campionato, convinta di poter conquistare un posto diretto per la serie A.
I ragazzi della Sud hanno così fin da ieri mattina affisso voltantini per la città (vedi foto), firmati Nucleo piceno, per invogliare i tifosi a compiere uno sforzo e far tornare il Del Duca quella bolgia che tutti conoscono.
Nella stagione in corso la presenza di spettatori in casa è stata scarsa a causa di diversi fattori: per primo le penalizzazioni inflitte alla squadra a inizio campionato, che non hanno incentivato la sottoscrizione degli abbonamenti; e poi i prezzi applicati quest’anno dalla società, tra i più alti della categoria. Anche se in questo senso da Corso Vittorio Emanuele hanno cercato di correggere il tiro adottando una serie di iniziative promozionali per cercare di venire incontro alle esigenze dei tifosi, che vivono in un territorio dove la crisi economica si avverte particolarmente.
Nello specifico, per la gara di sabato pomeriggio, chi ha acquistato il biglietto di curva sud per la partita precente contro la Juve Stabia, pagherà la metà contro il Pescara per un tagliando dello stesso settore.
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A giudicare dal motto presente nel volantino e da alcune mostre fotografiche che si organizzano nella città di Ascoli, mi viene da pensare che questa città abbia molta nostalgia dei tempi passati!
Forse sarà l’effetto dei mercatini dell’antiquariato!
Mah, premetto che questo tuo intervento non andrebbe commentato visto che non ha alcun senso, non me ne volere non voglio darti dello stupido. Infatti la mostra fotografica “Ascoli città fascista” non ha nulla a che vedere con l’Ascoli Calcio e non si tratta di nostalgia. Secondo, la foto del volantino non è poi cosi lontana nel tempo, certamente ispira bei ricordi, ma noi li abbiamo vissuti sulla nostra pelle e questo basta e avanza per goderne ancora ripensandoci. E sicuramente, visto che qui in Ascoli la ruota, come si dice gira, sicuramente torneranno i bei tempi. Non so da quale località scrivi, ma forse tu avrai molta, ma molta nostalgia di tempi lontani, anzi lontanissimi! Qui in Ascoli, intanto prepariamoci a questo “derby”, anche se per me il derby è solo con l’Ancona. Però ahimé, in mancaza d’altro accontentiamoci del Pescara. Tutti allo stadio e forza Ascoli! Un saluto.
Il derby è solo con l’Ancona? Ma lei di dov’è?
Premetto che il mio intervento voleva essere scherzoso e poi era solo un idea che mi era venuta spontanea leggendo il volantino, ma dato che tu lo ritieni privo di senso,dimmi un po’ che senso ha fare una coreografia con simboli e motti che richiamano esplicitamente ad una certa ideologia politica, se si vuole portare tanta gente allo stadio forse bisognerebbe tenere conto che ci sono moltissimi tifosi dell’ Ascoli che magari avrebbero piacere di tifare liberamente la propria squadra senza per forza essere etichettati in un certo modo.