ASCOLI PICENO – Riceviamo e pubblichiamo la risposta di Marco Cappelli, consigliere comunale (Lista Castelli) al segretario Pd Giuseppe Pizi e Francesco Di Vita (Giovani Democratici)

In riferimento allo spot autolesionistico del segretario Pd Pizi non posso fa altro che rispondere, andando per ordine, punto per punto.

Innanzitutto tengo a precisare che la convocazione d’urgenza del consiglio comunale non deve in alcun modo essere sottovalutata. Essa è dettata appunto dall’urgenza di trattare i temi della sanità, informando adeguatamente il territorio sulle continue discriminazioni messe in atto dalla Regione Marche (governata, si fa per dire, dal Pd) a danno dell’Area Vasta 5 (Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto) e a danno dell’intera collettività dell’Ascolano.

Su questo occorre chiarezza! Occorre sapere da che parte stanno i sindaci Pd (Gaspari in primis) o i rappresentanti ascolani in Regione (non si sente la voce di Canzian da un pezzo!); è più forte l’ordine di scuderia o l’interesse per il territorio?

Passando al punto successivo, voglio ricordare al segretario Pizi che l’Amministrazione non “coltiva specifici settori di suo interesse”, bensì amministra settori di propria competenza; questa Amministrazione non ha tempo per curare interessi (come forse altri sono abituati a fare), ma proprio in forza di quella maggioranza di consensi ottenuti deve occupare il proprio tempo a soddisfare e tutelare l’interesse collettivo.

E non ritengo affatto condivisibile la teoria secondo cui delibere riguardanti infrastrutture, lavori pubblici e sicurezza stradale “…non hanno a che fare con i problemi della cittadinanza..”, ma ritengo nel contempo inutile in questa sede aprire una discussione sul diverso modi di rapportarsi con le esigenze dei cittadini tra chi è abituato a fare il signorNO e chi è chiamato responsabilmente ad amministrare.

Per quanto riguarda invece il Prg, quest’ultimo non dorme nel cassetto del sindaco Castelli né tantomeno né quello del presidente Celani, ma anzi l’iter è tuttora in corso, tutti gli atti di competenza comunale sono già stati fatti ed in breve tempo si potrà arrivare all’adozione del nuovo piano. Ma forse queste cose gli amministratori del Pd non le sanno semplicemente perché non si degnano neppure di essere presenti in Commissione Urbanistica (ultima riunione di sola maggioranza giovedì 29 marzo).

E gli interventi di edilizia convenzionata di Villa Rendina e Monterocco cui fa riferimento il segretario Pizi, sono una doverosa risposta dell’Amministrazione alle esigenze di residenzialità del territorio in un momento di profonda crisi economica, in perfetta sintonia con il Prg che verrà e sul quale si sono espressi positivamente i progettisti del medesimo strumento urbanistico.

Mettetevi l’anima in pace, faremo anche il Prg!

Fa sorridere infine la questione riguardante la scarsa convocazione di consigli comunali se solo si pensa a quando, non prima di qualche mese fa, qualche rappresentante della sinistra consiliare si lamentava delle troppo assidue sedute di consiglio adducendo ragioni di economicità dell’azione amministrativa, nascondendo di fatto la scarsa voglia di partecipare all’attività politico-amministrativa cittadina.

Non intendo aggiungere altro in merito all’ennesimo “fallo da frustrazione” della fallimentare sinistra ascolana, ma colgo l’occasione per invitare la cittadinanza al consiglio comunale di lunedì 2 aprile per sentire cosa hanno da dire “i compagni di merende” dei governanti regionali.


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