ASCOLI PICENO  – Riceviamo e di seguito pubblichiamo itegralmente un comunicato del vice segretario comunale dell’Udc Francesco Petrelli.

“Tanto per non perdere occasione per farsi un po’ di pubblicità, il Sindaco di “tutti” gli Ascolani qualche tempo fà, riecheggiando temi leghisti, dichiarò: “In Comune stiamo studiando le modalità per superare il rapporto con Equitalia”. Alle parole ed agli “studi”, presumibilmente ancora in corso, ovviamente, finora non è seguito alcun fatto, nonostante che, applicando legge 166/2011, che prevede che ogni amministrazione possa non servirsi di Equitalia per incassare dai cittadini i soldi di multe e tributi non pagati, avrebbe già potuto scegliere di dare la riscossione dei crediti insoluti in gestione, alleviando le casse comunali ed aiutando quei concittadini realmente in difficoltà”

“In questo modo – spiega il dirigente dell’Unione di Centro -, riuscendo comunque, se non meglio, a monitorare costantemente i furbetti, quelli cioè che non pagano perché credono che le tasse le debbano pagare solo i poveracci, avrebbe potuto dare una mano a quei concittadini che invece sono in oggettive difficoltà, ad esempio con la rateizzazione, senza prima raddoppiare però il credito. Già rinunciando da tempo ad Equitalia il “buon” Sindaco avrebbe anche alleviato le casse comunali visto che il servizio di Equitalia ha dei costi notevoli anche per l’amministrazione: quasi 6 euro a cittadino, che avrebbe potuto dedicare a bonus per la famiglia ed i disoccupati. Estromettere Equitalia dalla raccolta coattiva dei crediti insoluti avrebbe già sensibilmente ridotto pure i rischi dei pignoramenti”. “Con questo sistema – conclude Petrelli, facendosi portavoce dei Liberal dell’Udc – chi non ce la fa a pagare la cartella, lo dice subito al gestore (interno od esterno) che la rateizza senza raddoppiarla. Così non si manda sul lastrico una famiglia, solo perché non riesce a pagare tutto e subito. Anche perché a sobbarcarsi i costi sociali della famiglia in difficoltà è necessariamente la stessa pubblica amministrazione”.


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