ASCOLI PICENO – Ai Longobardi e alla loro leggendaria presenza nel Piceno sarà dedicato l’appuntamento del “Festival dell’Appennino” di sabato 23 giugno, a Castel Trosino. A illustrare l’iniziativa sono stati il 21 giugno a palazzo dei Capitani, Andrea Maria Antonini, assessore alla Cultura, Guido Castelli¸sindaco di Ascoli e Piero Celani, presidente della provincia. Presenti anche Carlo Lanciotti, direttore artistico del festival e Valerio Ameli, giovane regista ascolano.

Si partirà alle 17 con lo spettacolo itinerante “Ordail: il giudizio di Dio e la sposa longobarda” a cura della compagnia dei Folli, in collaborazione con la compagnia marchigiana del Fortebraccio Veregrense che presenterà in scena 15 figuranti vestiti di abiti longobardi. La sceneggiatura è stata scritta da Marco Salvador, autore di successo di romanzi storici ambientati all’epoca dei longobardi. La regia è di Valerio Ameli, attore ascolano che, per l’occasione, si cimenterà anche in questa nuova veste di “director”.

Dalle 18:00 lo spettacolo si muoverà nell’ “l’Anello dei Longobardi“, un’escursione che si snoda lungo un tracciato immerso nella natura. I partecipanti cammineranno vicino alla Necropoli e all’antico Lavatoio circondati da boschi di pini. Dopo quasi un’ora e mezza si arriverà al colle della Luna per poi riscendere fino alla tomba di Pedata. Il rientro al Borgo è previsto per le 21:00 quando ci sarà un momento di approfondimento con lo scrittore Salvador. Dopo la cena, in uno dei punti di ristoro allestiti dall’organizzazione, si potrà assistere al concerto de “The Midnight” (alle 21:45 circa). L’esibizione sarà arricchita da uno spettacolare intervento della compagnia dei Folli.

“Il Festival sta crescendo per numero di spettatori e sta suscitando sempre più interesse via via che l’estate entra nel vivo – ha affermato Antonini – basti pensare alle oltre 600 persone che hanno assistito entusiaste alla rappresentazione di sabato scorso al lago di Gerosa. Un successo che sono certo sarà bissato dall’imperdibile appuntamento di Castel Trosino che vedrà ancora una volta protagonista il binomio arte e natura”.

Anche Celani ha messo in rilievo: “la straordinaria opportunità per ogni spettatore di assistere a eventi di grande richiamo e di fare escursioni in paesaggi molto suggestivi. Si tratta senza dubbio di un modo innovativo e intenso di scoprire il nostro territorio ed essere protagonista della manifestazione”.

Castelli ha ringraziato la provincia per le grandi emozioni che il Festival sta regalando ai partecipanti nella scoperta della terra picena. Ha poi evidenziato l’impegno della comunità per il recupero degli Ori Longobardi: la raccolta di firme organizzata per lo scopo ha già ha superato le 11 mila adesioni.


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