ASCOLI PICENO – La Squadra Mobile di Ascoli Piceno ha arrestato 2 rumeni, Mina Gabor di 58 anni, e il figlio Petre Sieg di 38,  e denunciati altri 4 per sequestro di persona a scopo di estorsione e lesioni aggravate ai danni di un loro connazionale. Lo avevano sequestrato per 5 giorni dentro un casolare abbandonato di Ascoli, legandolo e picchiandolo sino a procurargli la frattura di 4 costole e la rottura del naso, più varie ecchimosi in tutto il corpo.

Lo scopo delle violenze era quello  di farsi dare 3.000 euro per debiti di varia natura, vantati dal gruppo. Debiti che, alla luce dei fatti, sono risultati inesistenti e pretestuosi. Madre e figlio, al margine dell‘udienza di convalida del fermo, restano in carcere.

 

 


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