ASCOLI PICENO -Il Presidente della CIIP spa (Servizio Idrico Integrato), Giacinto Alati, invita la popolazione ad osservare alcuni semplici ma importanti accorgimenti nell’uso del consumo di acqua potabile. “L’emergenza idrica – scrive Alati in una nota – è arrivata in seguito al perdurare delle condizioni atmosferiche delle ultime settimane, caratterizzate dalla mancanza di precipitazioni, che evidenziano un’ accentuata riduzione delle portate disponibili in sorgente”.
“L’Attivazione del Livello di Allarme – Codice Rosso è stata comunicata ai Comuni Soci della CIIP spa, all’AATO 5 Marche Sud, alle Prefetture, alla Protezione Civile Regionale e Provinciali, dettagliando gli interventi operativi che, previa comunicazione puntuale, saranno progressivamente adottati (consultare il sito web www.ciip.it alla sezione Eventi e Notizie al link Situazione Idrica Attuale)”.
“Ai fini del coordinamento dei vari gruppi di lavoro interdisciplinari interni, per fornire informazioni di dettaglio ai soggetti interessati (Organi di informazione, Associazioni ed Amministrazioni Pubbliche), è stato attivato il Comitato di Gestione della Crisi Idrica, composto dal Presidente, dal Direttore Generale e dalla Dirigenza della CIIP spa. Per far fronte allo stato di Emergenza Idrica la CIIP spa ritiene necessario ed urgente sensibilizzare l’utenza al contenimento dei consumi, raccomandando quindi a tutta la cittadinanza di utilizzare l’acqua con parsimonia per le sole esigenze igienico – potabili“.
“Utilizzi non consentiti, quali: innaffiare orti e giardini, cortili, lavare automezzi, pulire strade e marciapiedi con l’acqua potabile, sono proibiti. Ai trasgressori verranno applicate sanzioni fino a 500 euro, nonché l’eventuale sospensione in via cautelativa dell’erogazione idrico-potabile”.
“L’Azienda, per ridurre i disagi che potrebbero verificarsi nel caso fosse necessaria la chiusura dei serbatoi pubblici di acquedotto nelle ore notturne, con possibilità, in caso di estrema necessità, di chiusure anche nelle ore diurne, chiede di porre particolare attenzione alla manutenzione degli impianti privati ad autoclave (serbatoi e pompe), ove presenti. Nel caso in cui non si disponga degli stessi, si prega di valutarne la possibilità di installazione ed attivazione. La CIIP spa si adopererà al meglio per ridurre i disagi alla popolazione“.
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Maledetto caldo? Maledetti uomini che non considerano la gravità delle conseguenze dei cambiamenti climatici compresa la sempre più evidente desertificazione dei territori compresi nella macchia mediterranea!
Maledetti uomini che non eseguono le dovute manutenzioni degli acquedoti colabrodo che costano agli italiani 3 liliardi di Euro l’anno e la perdita media del 35/40% del patrimonio idrico di questo paese.
Maledetti noi popoli industrializzati che consumiamo quantità spropositate di acqua.
Maledetti noi che stiamo incoscientemente riducendo non solo la disponibilità di acqua potabile su questo pianeta ma anche le caratteristiche qualitative di questa CREATURA VIVENTE.
Eh si cari lettori perché se poco si è educati alla consapevolezza del bilancio quantitativo delle risorse idriche disponibili, quasi nulla è la consapevolezza del livello qulitatitvo delle nostre acque, che stanno perdendo giorno dopo giorno le loro peculiarità naturali, necessarie alla salvaguardia e al mantenimento degli equilibri vitali su questo “benedetto” pianeta (Riego Gambini)