ASCOLI PICENO –  Dopo aver ascoltato le parti costituite, il giudice del Tribunale di Ascoli, Mariangela Fuina,  si è riservata la decisione sull’esito del ricorso, ex articolo 700, presentato il 12 luglio scorso dal capo sestiere di Porta Solestà, Gino Lattanzi, e dal suo cavaliere, Luca Innocenzi.

Durante la Quintana di Foligno Innocenzi venne travolto dall’inchiesta Zodiaco, partita nel 2006, perché coinvolto con altri cavalieri e alcuni veterinari in un caso di cavalli dopati, che nel 2011 gli costò 6 mesi di reclusione, ma con pena sospesa.  Lo strascico giudiziario del caso Innocenzi arroventa il palio ascolano, soprattutto quando il 12 luglio scorso il Ministero della Salute invia il veto sulla partecipazione del cavaliere solestante alla giostra di 2 giorni dopo.

Immediato il ricorso del capo sestiere Gino Lattanzi che viene accolto 24 ore dopo dal Magistrato Mariangela Fuina, definendo la missiva ministeriale non condivisibile, e dando così la possibilità Innocenzi di partecipare agli assalti di sabato scorso. Le parti costituite sono state chiamate a rispondere ieri al Tribunale di Ascoli, dove il Giudice Fuina ha rinviato di qualche giorno la decisione in merito al ricorso del sestiere di Porta solestà contro il decreto dell’Ente Quintana, sulla scorta della nota interpretativa del Ministero della Salute, che impedisce al cavaliere folignate di partecipare ai giochi del 5 agosto prossimo. 


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