ASCOLI PICENO – La città di Ascoli Piceno ospiterà venerdì 28 e sabato 29 settembre, alll’Auditorium Fondazione Carisap, un convegno internazionale sul ruolo delle Province come agenti del “multilevel government” nelle odierne democrazie.

L’iniziativa, promossa dalla Presidenza del Consiglio Provinciale di Ascoli Piceno e dal Devolution Club, associazione di ricerca che raccoglie costituzionalisti di grande levatura accademica, si svolge con il patrocinio dell’Unione Province Italiane e vede la partecipazione, tra gli altri, proprio di Giuseppe Castiglione, Presidente Nazionale dell’Upi e di Patrizia Casagrande Presidente dell’Upi Marche.

Il convegno, che si articola nelle giornate di venerdì pomeriggio con inizio alle ore 15.30 e sabato mattina con avvio dei lavori alle 9.30, è stato presentato oggi a palazzo San Filippo dal Presidente del Consiglio provinciale Armando Falcioni, dal Presidente della Provincia Piero Celani e dal professore Alessandro Torre, docente di Diritto Costituzionale italiano e comparato all’Università di Bari e Presidente del Devolution Club.

“Mi fa molto piacere essendo di origini ascolane che la città sia protagonista di questa iniziativa tra le prime in Italia sul ruolo delle Province a seguito del processo di riordino – ha spiegato il professor Torre -saranno infatti presenti alcuni tra i autorevoli cattedratici italiani ed europei, quest’ultimi provenienti da Germania, Regno Unito, Francia, Spagna e Belgio che sicuramente daranno vita ad un dibattito di notevole valenza sulla dimensione provinciale del governo locale, mettendo a confronto i diversi sistemi di amministrazione “intermedia”, tuttora validi e presenti a livello europeo e l’ente italiano denominato “Provincia””.

“Il convegno è stato programmato 8 mesi fa quindi in “tempi non sospetti” – ha evidenziato Falcioni – nell’ambito del Consiglio Interprovinciale svoltosi a Civitella del Tronto e che viene fortunatamente a coincidere proprio in un periodo cruciale per il destino delle Province italiane. A mio avviso quindi si tratta di un’occasione veramente qualificata per alzare l’asticella del dibattito ad un profilo più alto di quello meramente localistico. Ci si nterrogherà, invece, dal punto di vista scientifico sulla portata della riforma in atto e su come inciderà su risparmi e servizi in confronto con altre realtà del continente”.

Celani che ha sottolineato come in ogni nazione europea sia presente un livello di governo intermedio tra le Regioni e i Comuni e ribadito che le Province svolgono un ruolo essenziale per la comunità locale erogando servizi e svolgendo una funzione di coordinamento e di programmazione di area vasta. “Purtroppo, – ha dichiarato il presidente- anche a causa di campagne mediatiche sbagliate e demagogiche i costi della politica e gli sprechi sono stati individuati tutti in capo alle Province, la cui eliminazione è stata invocata come una sorta di “mantra”, salvo poi scoprire che questi Enti intermedi sono utili nell’architettura istituzionale del Paese e, visti gli ultimi sviluppi, non sono certo la casta!”.

La città di Ascoli Piceno ospiterà anche nella mattinata di Venerdì 28 la riunione dell’organismo direttivo dell’Upi che riunisce i Presidenti dei Consigli Provinciali d’Italia. Riunione che normalmente si svolge a Roma e che invece avrà luogo nella città dei Cento Torri proprio per agevolare la partecipazione ad un convegno cosi significativo alla vigilia di cambiamenti importanti per le autonomie locali.

 

 


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