ASCOLI PICENO – Se è vero che ‘si cade per imparare a rialzarsi‘, l’Ascoli è chiamato ancora una volta a rimettersi in piedi. Dopo la sconfitta contro il Sassuolo al termine di un’altra gara esterna ben giocata dal Picchio, stavolta i bianconeri vogliono spezzare la catena altalenante di risultati. Il tutto, però, in un mese che, almeno negli ultimi tre anni, ha significato ‘caduta libera’ in classifica. Sotto la scure di ottobre, infatti, sono cadute diverse panchine. Anche se quest’anno, per Silva, c’è una bella differenza: l’assenza di pericolose penalizzazioni.

Statistiche a parte, il tecnico lombardo è carico per la sfida di domani contro i ragazzi di Drago. E la fiducia viene anche da ciò che di positivo i suoi hanno mostrato al ‘Braglia‘ di Modena.”Stiamo facendo ottime prestazioni in casa, buone in trasferta dove non arriviamo al risultato. E comunque – spiega Silva – anche col Sassuolo l’attegiamento era quello giusto: la squadra era abbastanza ‘alta’, entrava spesso palla a terra, poi il gol preso ci ha fatto sballare un pò. Senza dimenticare che davanti avevamo una bella difesa”. In ogni caso “stiamo raggiungendo la mentalità giusta per portare punti a casa anche fuori il ‘Del Duca’. Ho molta fiducia“. Due battute, infine, anche sui rossoblù calabresi.”Li abbiamo studiati, sappiamo come fermarli. Vanno piano in trasferta? Che continuino così, ma dipende da noi“.

Venti i convocati. Unico indisponibile il difensore Prestia, mentre recupera in extremis Daniele Di Donato. Riguardo la formazione, Silva ha ancora diversi dubbi, sia in attacco che a centrocampo. Davanti Zaza, Soncin e Feczesin si giocano le due maglie, mentre in mezzo la garanzia del posto ce l’hanno Loviso e Fossati. Affianco a loro si giocano la terza piazza Morosini e Russo, sempre che il capitano dia forfait. Sugli esterni Scalise e il rientrante Pasqualini. Arbitra Michael Fabbri di Ravenna.


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