ASCOLI PICENO – Confermata ieri, 11 ottobre, dalla Corte d’Appello di Ancona, la condanna a tre anni e quattro mesi di reclusione per Carlo Maria Santini, e a due anni e otto mesi per Enrico Maria Mazzocchi, entrambi accusati di violenza sessuale di gruppo ai danni di una minore ascolana. Santini è stato condannato anche per aver abusato di altre due minori nell’estate del 2009.

La vicenda risale al 6 settembre 2009, quando i due invitarono la giovane ascolana – sedicenne all’ epoca dei fatti – nell’ appartamento di uno dei due ragazzi, abusando sessualmente di lei dopo averla fatta ubriacare. Ad inchiodare Santini e Mazzocchi sono state alcune intercettazioni ambientali, in cui i due amici avrebbero ostentato la violenza appena consumata.

I social network “Messenger” e Facebook” erano le piattaforme virtuali che gli allora diciottenni Carlo Maria Santini ed Enrico Maria Mazzocchi utilizzavano per adescare potenziali vittime. Inoltre l’appartamento in cui si consumò l’abuso sessuale, di proprietà di un familiare di Santini, era già noto agli investigatori della Squadra Mobile di Ascoli, coordinati dall’ allora Dirigente Pierfrancesco Muriana. L’immobile era  nella lista nera di quelli utilizzati per festini a base di droga e di sesso, nell’ ambito di un’operazione antidroga più articolata denominata “Messenger”, in cui finirono in manette, a fine estate del 2009, 13 persone.

A rendere più atroce la vicenda fu la telefonata che la madre della vittima le fece, casualmente, proprio durante le violenze. Non vedendola rientrare a casa, infatti, la donna decise di chiamarla al cellulare, e la comunicazione rimase aperta mentre i due diciottenni abusavano di sua figlia.

Una condanna in primo grado venne già inflitta ai due autori delle violenze il 5 ottobre 2010 dal Gup del Tribunale di Ascoli, Alessandra Panichi, che condannò Santini a 3 anni e 4 mesi di reclusione, e Mazzocchi a 2 anni e otto mesi. Sentenza alla quale si opposero gli avvocati difensori, Carlo Grilli e Alessandro Angelozzi, ricorrendo in appello. E ieri mattina il responso definitivo della Corte di Appello di Ancona che ha confermato le due condanne.

Santini e Mazzocchi sono stati condannati, inoltre, a risarcire la sedicenne ascolana  con 30 mila euro, mentre una provvisionale complessiva di 17.500 euro dovrà essere corrisposta dal solo Santini, alle altre due ragazze abusate.


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