ASCOLI PICENO – Dal 18 al 22 ottobre il Piceno, in particolare il territorio montano, sarà protagonista di un progetto Europeo che abbraccia il mondo della scuola e le eccellenze locali in campo artistico, culturale ed enogastronomico: si tratta del Progetto Comenius che farà tappa ad Acquasanta Terme ed Arquata del Tronto e con tante attività anche ad Ascoli e San Benedetto. L’iniziativa è stata presentata mercoledì a palazzo San Filippo dal Presidente della Provincia Piero Celani e dalla prof.ssa Patrizia Palanca, Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Acquasanta Terme, il polo scolastico all’avanguardia in Italia su questo tipo di progettualità che coinvolge ragazzi e docenti di scuole europee e di paesi limitrofi. Erano anche presenti i rappresentanti delle istituzioni che, oltre alla Provincia forniscono supporto logistico ed organizzativo: il vice sindaco di Ascoli Gianni Silvestri, l’assessore alle Politiche Sociali del Comune piceno Donatella Ferretti, il sindaco di Arquata Domenico Pala e, a nome del sindaco di Acquasanta Barbara Capriotti, il consigliere Francesco Amici. Hanno preso anche la parola i docenti che, con entusiasmo e passione, seguono da anni il progetto Comenius e altri interventi didattici collegati nonché i rappresentati del Consiglio d’istituto dell’Isc acquasantano.

Il Progetto Comenius dell’Istituto Comprensivo di Acquasanta Terme ha avuto inizio il 1 agosto 2011 dopo il seminario di Contatto svoltosi a Fano a novembre del 2010, “The entepreneurship: a challenge for the future” con l’obiettivo di far lavorare insieme, anche a distanza, alunni e docenti su argomenti di interesse comune nell’ambito della normale attività didattica, creando una “travel agency” europea fatta da giovani e rivolta a giovani. Tale iniziativa si è integrata con il progetto cardine di autonomia scolastica denominato “Agenti di Sviluppo in erba” che ha insegnato dal 1987 e insegna tuttora ai piccoli studenti, appunto “in erba” l’importanza di conoscere e apprezzare gli aspetti peculiari del territorio in cui vivono per un suo sviluppo sostenibile futuro.

Saranno in tutto 54 tra studenti, docenti e autorità locali, gli ospiti stranieri provenienti da Spagna, Cipro, Turchia, Romania, Lituania, Grecia che parteciperanno alle numerose attività (tra storia, convegni, folklore, laboratori ed escursioni) previste nel Piceno a partire da giovedì prossimo per questo step in Italia del Progetto Comenius, che ha già vissuto con successo altri 4 appuntamenti internazionali. Denominatore comune nello svolgimento delle attività scolastiche tra le 7 scuole è che tali attività vengono attuate contemporaneamente da tutti gli alunni dei vari stati europei coinvolti condividendo per ogni Stato il materiale prodotto di fronte a stampa ed autorità.

“Con grande convinzione – ha dichiarato il presidente Celani -la Provinciasi è messa immediatamente a disposizione e collabora attivamente ad una esperienza didattica straordinaria che consente ai ragazzi del nostro territorio di relazionarsi con coetanei di  altri paesi europei e transfrontalieri consentendo lo scambio di buone pratiche nella promozione del territorio e mettendo in comunicazione culture completamente diverse in un percorso di crescita umana e di integrazione europea veramente significativo. Credo sia questa una delle missioni della scuola: preparare i giovani ad essere cittadini protagonisti del proprio futuro in un mondo sempre più interconnesso dove valorizzare al meglio le eccellenze locali in un contesto internazionale dinamico e coinvolgente”.

“Il nostro Comenius è un progetto multilaterale che ci ha permesso e ci permette di lavorare attraverso una ‘palestra di addestramento’ per gli studenti in un processo di apprendimento con una metodologia didattica innovativa in linea con le nuove direttive ministeriali – ha spiegato con soddisfazione la prof.sa Palanca – aiutando i giovani ad essere piccoli imprenditori e svolgendo iniziative in sinergia con gli enti e le istituzioni locali in un’ottica di respiro europeo dove esperienze e culture diverse si incontrano per collaborare insieme”.


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