ASCOLI PICENO – “Le differenze dialogano di più grazie a dei requisiti che sono squisitamente femminili, alla presenza delle donne e alla loro capacitò di trovare dei punti in comune” con queste parole Stefano Papetti, presidente dell’associazione reatrale di Amandola “Os Aridum” ha presentato la rassegna “Al Femminile: la voce, il corpo, la parola“.
Sei giorni, dal 30 ottobre al 4 novembre all’insegna della trasversalità, con contaminazione di diversi stili artistici, grazie al contributo della Fondazione Carisap. Una rete che coinvolge tutte le associazioni del territorio e i Comuni montani.
“Abbiamo messo insieme dieci associazioni che si occupano d’arte provenienti soprattutto da Amandola, Comunanza e Montemonaco. L’aspetto esterno è una rassegna ma lo spirito è il coinvolgimento, la messa in rete. Il progetto di Os Aridum, parte da lontano, da quando riuscimmo a riattivare il teatro La Fenice di Amandola e ad organizzare al suo interno dei veri e propri laboratori”, commenta Papetti.
Si comincia il 30 ottobre con uno spettacolo per bambini proprio al teatro nuovamente fruibile, poi il 31 a Smerillo per la poesia di Norma Stramucci e da quella locale di Angelo Pemberton e VIrgilio Mietti.
A Comunanza, il 1° novembre ci sarà lo spettacolo “Noi donne spettinate” mentre il 2 di nuovo ad Amandola, un opening di danza “W Le donne” con il gruppo famoso in tutta Europa MK e i locali Alma Latina.
Sarà poi la volta della schietta, divertente e vulcanica Francesca Reggiani che nel suo spettacolo “Punti di Vista”, smaschererà la nostra disastrosa e spudorata attualità come solo la sensibilità e l’intelligenza di una donna sa cogliere.
La rassegna si concluderà il 4 novembre con la voce di Sherrita Duran. La canntante, nei giorni successivi al concerto terrà dei corsi di Gospel (dal 1° al 4 novembre) e coloro che si iscriveranno parteciperanno poi al concerto.
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