ASCOLI PICENO – Scegliere tra la città e l’affermarsi nel panorama politico nazionale, è questa la richiesta fatta a Guido Castelli da Francesco Petrelli. L’esponente dell’UDC sostiene che il primo cittadino, fattosi prendere dalla voglia di apparire ad Ascoli e in televisione come “homo novus” e sostenendo, insieme ad altri suoi colleghi del PDL, la corrente dissidente “L’Italia Chiamò”, avrebbe finito per dimenticare i veri problemi del suo comune.

Proprio oggi Petrelli ha diffuso, tramite nota stampa, la foto qui a fianco, che ritrae una discarica abusiva in via della Filatura, nei pressi della Motorizzazione Civile. Autore dello scatto in questione è Saverio Di Simone, componente del comitato comunale dell’UDC. In effetti la foto mostra un cumulo di rifiuti comprendenti plastica, scarti edilizi, carcasse di mobili ed elettrodomestici, che, secondo Petrelli, occuperebbe un area di 40 metri quadrati.

C’è odore di polemica, se si pensa cheproprio oggi, 21 Ottobre, l’amministrazione comunale patrocinava la prima giornata anti-degrado insieme all’associazione Ascoli Da Vivere. “Mentre il sindaco di Ascoli, Guido Castelli, tenta di auto-formattarsi saltando da un salotto televisivo all’altro, – afferma Petrelli–  il degrado cittadino si allarga a macchia d’olio: fontane lesionate ed abbandonate, monumenti ed arredi urbani lasciati al loro triste destino e sempre più imbrattati dai writers, nonché discariche abusive in aumento”.

Seppure basato su ragioni condivisibili, l’attacco UDC a Castelli ha il sapore del risentimento nei confronti di un pidiellino che, dopo un passato politico di estrema destra, adesso vuole dissociarsi dai berlusconiani, loda Renzi e sostiene attivamente la “correntina”(come la definisce Petrelli) “L’Italia Chiamò”, provocando in tv la sua collega di partito Santanché. Come al solito la critica in ambito politico rischia di scadere in sterili questioni di palazzo, del tutto avulse dalla problematica del degrado cittadino.

Sul tema del degrado, il presenzialismo e le dimenticanze del sindaco sono già abbastanza evidenti per i cittadini, che non hanno bisogno di assistere alle polemiche tra politici, piuttosto vorrebbero vedere instaurarsi  un’operosa collaborazione tra questi,  affinché il problema segnalato sia risolto il prima possibile.


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