ASCOLI PICENO – La Rete degli Studenti Medi Piceni incontra le Istituzioni per parlare di edilizia scolastica e sicurezza nelle scuole. Tra le tante problematiche che affliggono la scuola pubblica italiana, l’edilizia scolastica ha un’enorme voce in capitolo. Le scuole della provincia di Ascoli Piceno non sono esenti da questa e per questo sabato 10 novembre si è tenuto un incontro tra ragazzi del sindacato studentesco Rete degli Studenti Medi Piceni, il presidente della provincia Celani e l’assessore regionale Canzian.
“Le nostre scuole mancano di manutenzione” denuncia il cordinatore Leonardo Archini. “A problemi secondari – aggiunge – quali finestre rotte e cavi scoperti, si affiancano situazioni ben più gravi, come l’ITC Capriotti di San Benedetto del Tronto,soggetto recentemente ad allagamento e presenza di topi all’interno della struttura scolastica, e l’ITI di Ascoli che vanta laboratori semi-abbandonati e mancati sistemi di sicurezza come l’allarme per le emergenze”.
Sia il presidente che l’assessore si sono dimostrati disponibili ad ascoltare le richieste e i suggerimenti dei ragazzi del sindacato. In particolare Celani ha garantito un repentino intervento per le opere di piccola manutenzione e, seppur ciò richiederà un maggior impiego finanziario e di tempo, l’impegno a risolvere i problemi legati alla grande manutenzione con l’appoggio, se possibile, del sindaco di San Benedetto Gaspari e con la collaborazione dei vari dirigenti scolastici. Promesse, queste, prese con cognizione di causa: le due istituzioni, infatti, hanno tenuto a precisare che i fondi messi a disposizione per l’edilizia delle singole scuole sono assai limitati e, al suggerimento di attingere ai fondi indiretti della Comunità Europea, l’assessore Canzian ha indicato la possibilità di utilizzarli per la manutenzione a livello antisismico, con la conseguente promessa a profondere quest’iniziativa.
“Con la speranza che gli impegni presi vengano mantenuti – afferma la Rete degli Studenti Medi Piceni –  l’obiettivo dei ragazzi è quello di continuare il dialogo con le istituzioni chiamate in causa riguardo l’edilizia scolastica e di incentivare la campagna d’informazione tra gli studenti stessi”.


Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.