ASCOLI PICENO – Come annunciato qualche settimana fa, si svolgerà mercoledì alle ore 18 l’incontro Libera la Giovane Impresa, evento in cui interverranno il vice presidente di Libera don Marcello Cozzi, il coordinatore nazionale dei Giovani imprenditori Cna Luca Iaia, il giudice Carlo Calvaresi, l’onorevole Luciano Agostini ed il sindaco Guido Castelli.

A presentare il seminario è Francesco Balloni, coordinatore Cna di Ascoli Piceno: “La crisi che stiamo vivendo è forte e reale. La città conta ormai 12mila disoccupati, un numero allarmante se cosnideriamo la scarsa quantità di ammortizzatori sociali. Purtroppo fenomeni come il sommerso, l’abusivismo e l’usura prendono sempre più piede e portano al collasso l’intero sistema economico. Eppure le piccole e medie imprese, con i giusti input ed una rete forte ed efficiente, possono diventare protagoniste della ricostruzione dello sviluppo sociale del territorio, che tradotto vuol dire invertire il trend negativo dell’occupazione, la nostra preoccupazione principale”.

“Questa iniziativa è stata fortemente voluta – prosegue il presidente dei Giovani Imprenditori Cna di Ascoli Piceno, Gianluca Straccia – ho vissuto la Palermo della mafia nei giorni in cui lo Stato era più debole, conosco questa realtà. Questa città vanta ormai trenta casi di usura ogni centomila abitanti ed il rischio di infiltrazione della criminalità organizzata ha avuto un preoccupante incremento percentuale di oltre il 70% fra il 2008 e il 2011. Nel dossier del Ministero dell’Interno quella di Ascoli Piceno era fra le province segnalate per un significativo incremento di denunce per reati come l’usura ma anche contraffazione e concussione, che più di tutti rischiano di minare il libero sviluppo dell’impresa”.

“Basti pensare che – prosegue – in media, ogni cento abitanti sono 6 quelli che in qualche modo hanno subito un crimine ai propri danni, piccolo o grande che sia. Nel mondo dell’impresa, invece, 4 su 10 subiscono nell’arco di un anno qualche azione delinquenziale, da un piccolo danneggiamento a un furto, fino ad arrivare a reati ben più gravi e devastanti per il futuro dell’azienda stessa. Credere nella legalità è un dovere e queste manifestazioni in cui tali problematiche vengono approfondite non possono essere che un bene“.

Chiude la presentazione Paola Senesi, coordinatrice provinciale di Libera: “Grazie al Cna l’incontro di domani sarà solo il primo passo. Lavoriamo nel territorio da 6 anni e radicarsi è fondamentale per dire no ai furbetti e agli evasori: le regole vanno rispettate. L’evento non sarà una semplice passerella ma un modo per prometterci impegno reciproco. Don Cozzi parlerà inoltre degli Sportelli della Legalità, che entro fine anno saranno lanciati anche qui: un luogo a disposizione di tutti gli imprenditori, giovani e no, che hanno problematiche di questo genere”.


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