ASCOLI PICENO – Nonostante la crisi, i ragazzi della Round Table numero 27 domenica 16 dicembre hanno avuto l’ennesima conferma del grande cuore dei propri concittadini ascolani. Tutte le stelle di Natale per sostenere la Fondazione dell’Ant, l’Associazione Nazionale Tumori, sono state vendute in un battibaleno. Ad esprimere soddisfazione per il risultato a nome dell’intero club ascolano è stato il presidente Luca Vallorani: “Ogni nostra iniziativa di solidarietà negli anni passati ha raccolto sempre importanti frutti. Quest’anno la pesante e pressante crisi, sinceramente, ci rendeva un po’ titubanti, invece ancora una volta abbiamo ottenuto un risultato importante che, oltre a gratificarci personalmente, ci mette in luce per l’ennesima volta all’interno della nostra “casa madre” la Round Table Italia, ma soprattutto ci riempie il cuore per aver dato un seppur piccolo contributo alla causa dell’Ant. Per l’ottima riuscita un ringraziamento, oltre che a tutti gli amici del Club, va al Caffè Meletti che ci ha permesso di allestire il banchetto in una posizione strategica”.

“La Fondazione Ant – aggiunge Vallorani – da oltre trent’anni garantisce assistenza socio-sanitaria gratuita a domicilio ai sofferenti di tumore in 9 regioni d’Italia e, in base alle risorse reperite sul territorio, offre progetti di prevenzione oncologica gratuita. Il credo dell’Ant è sintetizzato dal termine “Eubiosia” (dal greco, “la buona vita”) intesa come insieme di qualità che conferiscono dignità alla vita, sino all’ultimo respiro. Ant porta infine avanti attività di ricerca e organizza corsi di formazione rivolti a volontari e professionisti. L’attività della Fondazione rappresenta la più ampia esperienza al mondo di assistenza socio-sanitaria domiciliare gratuita ai sofferenti di tumore. Dal 1985 ad oggi, Ant ha assistito circa 87.000 sofferenti (dato aggiornato al 31 dicembre 2011) in modo completamente gratuito, nei 20 Ospedali Domiciliari Oncologici (Odo-Ant).

Ogni giorno sono più di 3.600 i Pazienti assistiti dai professionisti – Medici, Infermieri, Psicologi, Nutrizionisti, Fisioterapisti, Operatori socio-sanitari, Farmacisti e Funzionari – che lavorano per Ant e portano al domicilio del sofferente e alla sua famiglia tutte le necessarie cure di tipo ospedaliero e socio-assistenziale”. “Ant – conclude il presidente dell’esclusivo Club che raccoglie giovani fino a 40 anni – non è solo assistenza, ma anche prevenzione oncologica: porta infatti avanti progetti gratuiti di diagnosi precoce del melanoma, dei tumori tiroidei, ginecologici e mammari. Dal 2004 ad oggi (31 dicembre 2011) nell’ambito del solo Progetto Melanoma sono state 43.743 le visite gratuite realizzate dalla Fondazione in 44 diverse province italiane. Nell’Istituto delle Scienze Oncologiche, della Solidarietà e del Volontariato Ant, con sede a Bologna, è presente il Centro di Prevenzione Oncologica e Diagnosi Precoce costituito da sei ambulatori, cinque di recente costruzione ed uno mobile: l’Ambulatorio Mobile Ant – Bus della Prevenzione”.

 


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