ASCOLI PICENO – Come sempre capita nel calcio, un episodio cambia il volto di una gara, il risultato e di conseguenza le valutazioni di una prestazione. Tuttavia, , le pagelle dovrebbero venire fatte senza farsi influenzare troppo dall’esito di una gara. Per questo è giusto dire che l’Ascoli, nel caso avesse vinto, era stato protagonista di un secondo tempo deludente, in cui, ad eccezione dei primi minuti, non è riuscito a tener palla ed attaccare armoniosamente come aveva fatto nei primi 45′. E’ doveroso dire, in ogni caso, che pesano sia i tardivi cambi di mister Silva, sia il fatto che la squadra di Castori era atleticamente fresca del rinvio della partita col Brescia. Questi i voti di PicenoOggi.it.

GUARNA 6,5: Sicuro e agile nelle uscite alte, bravo a respingere le conclusioni di Zecchin. Sul gol nulla può, a parte rimproverare i suoi per la blanda marcatura su Rea.

PRESTIA 6,5: I numeri dicono che almeno due suoi falli sono stati commessi al ridosso dell’area. Peccato che non fossero falli. Schierato a sorpresa al posto di Ricci non commette errori (in attesa di capire chi dovesse marcare Rea).

PECCARISI 6,5: Ci fosse stato Ebagua, la gara avrebbe visto un’altro scontro tra titani dopo quello con Caracciolo di due settimane fa. Neto Pereira e Martinetti a turno si scontrano con il gigante di Milazzo che anche stavolta chiude ogni possibile falla.

FAISCA 6,5: Termina l’anno con la miglior prestazione dell’ultimo periodo. Sicuro e preciso nelle chiusure, è merito suo se Zecchin non sfonda mai palla al piede. Era in diffida, il giallo gli costa la squalifica.

SCALISE 6,5: L’Ascoli nel primo tempo attacca sempre e solo dalle sue parti. Riesce ad andare spesso al cross e uno di questi, per poco, si trasformava in un altro involontario gol. Deciso in fase difensiva dove lotta con Nadarevic e Grillo. Forse l’unico a non calare il ritmo nella ripresa.

RICCI 6,5: Torna titolare dopo diverso tempo ed è bravo a fare il doppio compito a centrocampo per buona parte di gara. Tenta spesso gli inserimenti ed è buono il lavoro in attacco con Scalise (CAPECE SV).

LOVISO 6: Non gli riesce alla perfezione il lavoro di impostazione anche se tocca tanti palloni. Nel secondo tempo cala con la squadra. Suo, comunque, il lancio del vantaggio.

MOROSINI 6: Bene il primo tempo, più nascosto nella ripresa dove in una sua bella avanzata sulla trequarti poteva prendere almeno la porta nella conclusione. Grintoso come sempre nei contrasti, anche lui finisce la benzina (FOSSATI SV: Solo dieci minuti, ma alcuni preziosi falli subiti prima del gol del pareggio).

PASQUALINI 5,5: Se in fase difensiva non perde quasi mai né l’uomo né i duelli, in fase offensiva si vede poco e le sue avanzate sono timide e imprecise. Da migliorare anche nei cross. Ci si aspetta di più oltre la solita corsa.

ZAZA 7: Se qualcuno alla vigilia aveva il timore che il buon Simone si fosse montato la… cresta dopo le voci su Juve e Samp dovrà ricredersi. Anche oggi la ‘solita’ prova di grinta e classe: difende, sino in difesa, protegge palla in mezzo a tre e fa gol (e sono 11) dimostrando abilità e maturità a tu per tu con Bressan.

FECZESIN 6,5: I titoli e il tabellino fanno sempre riferimento al suo compagno di reparto, ma l’ungherese anche oggi non molla un centimetro. I duelli di testa son una produzione riservata, il lavoro di sponda un marchio di fabbrica. Peccato per la poca incisività in zona gol.

MISTER SILVA 5,5: Aveva promesso una squadra con stimoli e umile: e ha avuto ragione. Da rivedere, però, la gestione degli ultimi 25′: il Varese stava spingendo da un pò, per questo è sembrato tardivo il cambio di Fossati e quasi necessario l’ingresso di Soncin.


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