ASCOLI PICENO – “Sindaco, sei in zona retrocessione”: usa metafore calcistiche Francesco Ameli dei Giovani Democratici per definire il “passo indietro” del sindaco Guido Castelli nella classifica annuale stilata da Il Sole 24 Ore, riguardante il gradimento dei cittadini rispetto ai sindaci delle città capoluogo di provincia, nella quale il primo cittadino ascolano è sceso all’81° posto su 101 e ha perso il 3,5% di consensi rispetto ad un anno fa: “Gli ascolani si sono accorti del fumo negli occhi che Castelli e la sua giunta hanno gettato a partire dal giorno dell’elezione lo hanno bocciato in maniera chiara ed ineludibile. Il risultato negativo nasce infatti dalle mancate risposte date ai cittadini. Che fine hanno fatto i grandi temi su cui dover lavorare e dare risposte concrete ai cittadini? A partire dal lavoro, Piano Regolatore, parcheggi, polo universitario, riqualificazio del centro storico. Sono passati tre anni eppure tutto tace. Che fine hanno fatto i ministri che nel 2009 sfilarono in pompa magna in città? Ci limitiamo ad una mera manutenzione dell’esistente senza alcun progetto reale per il futuro che non sia Ascoli21”.

“Il trincerarsi dietro a scelte impopolari come l’Imu non fa onore al nostro sindaco, il quale dimentica che fu proprio il governo Berlusconi ad istituirla. I sindaci mediatici in tutta italia hanno un trend negativo, e non è un caso se anche il sindaco Renzi perde consensi – continua – Il calo dei confronti nei confronti di Castelli unito all’ottimo esito delle primarie nel capoluogo, testimonia che se poniamo alternative credibili alla guida della città, la partita del 2014 sarà bella da giocare, e le nuove generazioni la giocheranno da protagoniste. Il centrosinistra può tornare al governo della città con una proposta chiara che deve necessariamente avere al perno della coalizione la più grande forza di opposizione cioè il Partito Democratico”.

“Non è un caso se al contrario, nelle Marche, il sostegno a favore di Gian Mario Spacca avanza di quattro punti rispetto alla classifica del 2011, e di 0,8 punti rispetto al giorno in cui e’ stato eletto ed i sindaci di centrosinistra salgono fortemente nei consensi (Pesaro con Luca Ceriscioli e Fermo con Nella Brambatti su tutti)” conclude Ameli.


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