presto video intervista ad Enrico Letta su tracciabilità e uso denaro
ASCOLI PICENO – Berlusconi vuole l’Imu del 2012, lancia ancora una volta il condono tombale, e via dicendo. Da parte sua Enrico Letta, numero 2 del Partito Democratico, durante la sua visita nel Piceno definisce l’avversario di centrodestra ad un tempo “il personaggio della politica italiana meno credibile dell’ultimo ventennio, incapace di mantenere le promesse come ha già dimostrato”, ma dall’altro canto la sfida per la vittoria si giocherebbe soltanto tra Pd e Pdl: “Mi auguro non vi sia una dispersione di voti verso Ingroia, Monti o Grillo: vince chi arriva primo”.
Sulle questioni fiscali la posizione di Letta è di tutt’altro tipo rispetto al Silvio di Arcore: “Stamattina Berlusconi ha gettato la maschera con la proposta del condono tombale, e non avevamo dubbi perché in questi vent’anni è stato il più grande difensore degli evasori fiscali italiani, a livello politico e culturale, e con l’uscita odierna dimostra da che parte sta in una ipotetica divisione tra evasori fiscali e chi le tasse invece le paga”.
“Noi siamo per la lotta senza quartiere contro l’evasione fiscale, perché solo in quel modo si possono ridurre le tasse a chi le paga. Il nostro provvedimento principale sarà quindi una forte limitazione all’uso del contante e una forte tracciabilità dei pagamenti, perché chi paga le tasse non ha nulla da temere da questi controlli” ha concluso.
Si ascolti il video dal minuto 5:50
Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.
I più grossi difensori degli evasori fiscali sono state quelle forze politiche, tra queste anche il PD, che hanno permesso la delocalizzazione delle nostre fabbriche verso paesi in via di sviluppo dove la tassazione per imposte dirette ed indirette ed i versamenti contributivi e previdenziali è inferiore, rispetto all’Italia del 70%. Così anche gli stipendi o salari che, in riferimento a quelli praticati in Italia , risultano essere inferiori anch’essi del 70%.
Pertanto, il condono fiscale, a mio avviso, deve essere approvato non in favore degli evasori fiscali, ma in favore di quei contribuenti che , pur avendo dichiarato tutto, si trovano in evidente difficolta nel pagamento delle imposte e dei contributi, sia in relazione alla odierna crisi economica , sia in relazione agli atteggiamenti di concorrenza sleale che le nostre aziende subbiscono dalle aziende estere che producono e vendono i loro prodotti in Italia a prezzi stracciati ovvero esenti dalle imposizioni fiscali e contributive.
Tralascio ogni considerazione in riferimento alle affermazioni del leader del PD il quale per la ripresa economica destina solo €.7.000.000.000 ovvero lo zero virgola ottantasette per cento (0,875%) delle entrate fiscali e contributive annue (€.800.000.000.000). Ha ragione il resto serve a coprire i buchi delle banche Italiane che hanno investito nei prodotti finanziari denominati “derivati” e a pagare gli interessi passivi sui titoli pubblici in mano al mondo della finanza, il quale, grazie a tanta cecità dei nostri governanti, stanno facendo affari d’oro,complimenti dott. Letta, complimenti dott. Bersani.