ASCOLI PICENO – Per effettuare la raccolta differenziata, i cittadini possono ritirare gli appositi sacchetti, dietro presentazione della propria tessera sanitaria, presso l’Ecocentro comunale, in via Monini, zona Carburo, che è aperta dal lunedì al sabato, dalle ore 15 alle ore 18.
L’isola ecologica, voluta fortemente dal sindaco Guido Castelli, rappresenta un forte incentivo alla raccolta differenziata.
“Abbiamo cercato di andare ancora una volta incontro ai cittadini – spiega il sindaco Castelli – Prima l’unica isola ecologica si trovava presso la discarica di Relluce, a dodici chilometri dal centro cittadino, ora invece, questa nuova area è raggiungibile dalla maggior parte dei cittadini in pochissimo tempo. Così è più comodo eliminare quei rifiuti anche piccoli che, nell’incertezza, o per pigrizia, finiscono nell’indifferenziato. E’ quindi un ulteriore incentivo alla raccolta differenziata, per il quale abbiamo ottenuto dei sensibili miglioramenti in percentuale rispetto a due anni fa quando attivammo il nuovo sistema di raccolta”.
Dallo scorso mese di dicembre, l’accesso all’Ecocentro comunale è consentito agli utenti del Comune di Ascoli Piceno tramite lettura della normale tessera sanitaria o della tessera punti FADA personale.
Tra le operazioni che l’utente può effettuare presso l’Ecocentro, c’è un’importante novità. L’Ecocentro, infatti, è stato dotato di un terminale informatico, chiamato Mr Island, collegato ad una pesa che permette di riconoscere gli utenti ed attribuire 1 punto ogni 100 grammi di CO2 risparmiati attraverso i conferimenti di imballaggi differenziati, rifiuti ingombranti, rifiuti pericolosi, rifiuti elettronici, oli minerali e vegetali esausti, batterie e farmaci scaduti.
Il sistema consente anche di registrare le dotazioni di sacchetti per la raccolta differenziata consegnate all’utente e di prevedere quando l’utente avrà bisogno di una nuova dotazione.
I punti maturati saranno memorizzati sul sito www.puntifada.it e potranno essere utilizzati per accedere a sconti, promozioni e premi presso gli operatori economici che aderiscono al circuito. L’obiettivo è sostenere il commercio locale, realizzando un sistema di fidelizzazione aperto ai commercianti convenzionati, in grado di promuovere l’importanza della riduzione delle emissioni e collegare ai singoli gesti virtuosi il calcolo della CO2 tramite il sistema informatizzato.
“La raccolta – dice il sindaco Castelli – è importante anche per queste cose, in un momento di difficoltà per tutti e di tagli agli enti. Possiamo dire che una città civile è anche meno costosa e per questo rivolgiamo l’appello ai cittadini a continuare sulla questa strada che denota un alto senso civico e di grande sensibilità ecologica”.
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Questo avviene ad Ascoli mentre a San Benedetto con la scusa del porta a porta spinto sono stati eliminati tutti gli incentivi tanto che nessuno avrà più interesse a portare i rifiuti differenziati alla Picena Ambiente di Ragnola. Bella politica davvero!
Vorrei tra l’altro sapere come saranno reimpiegati i dipendenti che si occupavano di pesare i rifiuti conferiti.
Qui fanno qualcosa per incentivare la differenziata con la quale molti si riempiono la bocca ma poi in pratica non fanno nulla.
A S.Benedetto hanno tolto l’incentivo dello sconto sulla tassa rifiuti se portavi una certa quantità di rifiuti alla discarica.
Là fatti e non parole, da noi tanto fumo e poco arrosto! Poi vai a leggere i programmi elettorali di questi pseudo-ecologisti e tutti ad esaltare un programma pieno di paroloni vuoti, proprio alla politichese!
Altra incongruenza con l’atteggiamento della regione che si auto-definisce come un esempio da seguire: si parla tanto di lotta ai PM10, polveri sottili,si fanno chiusure al traffico assurde e platealmente inutili,poi le altre regioni danno contributi alla trasformazione delle auto a metano o a far pagare a tariffa ridotta il bollo auto per le auto a metano, qui, nella regione esempio (ma de che?) niente di tutto questo!
E ci si lodano pure! Mai sbagliato fù il detto:chi si loda s’imbroda!