ASCOLI PICENO – Quando una mia conoscente di Milano mi segnala quello che sta – starebbe – avvenendo nelle Marche tra Sandra Amurri, capolista al Senato per Rivoluzione Civile, e Serenella Fucksia, capolista sempre al Senato per il Movimento Cinque Stelle, il caso è diventato di portata nazionale e non possiamo più nasconderlo sotto il tappeto (semmai lo si volesse).
Tutto nasce da un incontro dell’associazione Se Non Ora Quando ad Osimo, sabato 16 febbraio. E poi Sandra Amurri, giornalista de Il Fatto Quotidiano e fermana, ha iniziato una battaglia senza quartiere via social network ottenendo anche la risposta di Serenella Fucksia.
Su YouTube, tuttavia, è presente un video amatoriale dell’intervento della Fucksia, che riportiamo di seguito anche con il “dettato integrale”, a partire da 2 minuti e 18 secondi: “Riguardo l’aborto, io non lo vedo una conquista, perché è sempre un dramma per una donna, e il fatto che siano calati gli aborti, che sia arrivati sotto il 5% e comunque, considerando le possibilità di formazione e prevenzione che abbiamo, lo vedo oggi comunque come una sconfitta. E’ una possibilità ma non una cosa di cui essere contenti, ovviamente. E’ una possibilità che deve essere data ma sicuramente è una cosa che va evitata, quindi maggiore formazione e maggiore tutela. Anche perché tante volte sono state fatte anche da giovani, anche giovani, anche istruite, ma in totale inconsapevolezza“.
L’intervento è sfumato sul finale.
Su Facebook, intanto, tra le due esponenti di Rc e M5S è continua polemica. Scrive – tra le tante cose – Sandra Amurri: “Al contrario dalla sua spiegazione traspare evidente la sua contrarietà all’aborto come se stessimo parlando di un fatto personale e come se esistesse una donna felice di abortire. Il punto è un altro e lei lo ha negato e umiliato: la legge 194 contempla la prevenzione anzi promuove la prevenzione che non viene fatta a causa della politica e della Giunta marchigiana a causa di quel Presidente Spacca che lei tanto elogia su fb”.
E ancora Serenella Fucksia: “Non sono contro l’aborto, diritto e scelta insindacabile per la donna, ma penso che l’aborto rappresenti sempre un problema e pertanto dovremmo impegnarci a renderlo evitabile. L’aborto non è infatti mai per la donna una vittoria ed un momento di gioia per cui esultare, ma una scelta difficile, sempre e comunque drammatica“.
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Sono certo che la Sig.ra Murri conosce meglio di me Dilma Rousseff, attuale presidente alla guida del Brasile, probabilmente la massima espressione politica del Partito dei Lavoratori (Partido dos Trabalhadores) che nel 2010, da candidata alla presidenza, affermava che l’aborto è una violenza contro la donna negando di voler modificare in senso piu’ ampio la legge sulle interruzioni di gravidanza se fosse stata eletta.
E’ certo che per comprendere il significato più vero di queste parole il lettore dovrebbe necessariamente approfondire l’intenzione e la volontà di colei che ha proferito quel discorso; ma ce fermassimo solo a CIO’ CHE TRASPARE da queste affermazioni, quale sarebbero le conclusioni alle quali arriveremmo? Dilma Rousseff, secondo voi, è contro o è favorevole all’aborto?
Nel caso in questione credo corrisponda ad una conclusione comprensibile a tutti coloro che hanno orecchie capaci di ascoltare, l’affermazione di Serenella Fucksia che, in lingua italiana, definisce “…l’aborto un diritto e una scelta insindacabile per la donna”.
Certo è che la legge 194 come leggo “contempla la prevenzione” ma la sig.ra Amurri afferma anche che “promuove la prevenzione”, cosa che non mi pare che funzioni in altre regioni. E reputo grave affermare che “non viene fatta a causa della politica e della Giunta marchigiana”.
Il problema vero è che la prevenzione non viene fatta non “a causa di quel Presidente Spacca” ma per la cultura imperante che c’è nelle Marche. Sesso e società non esiste come tema nella dialettica culturale e sociale della nostra regione. E quindi l’aborto viene anche politicamente evitato come tema di confronto. Diversamente un quadro di progressiva non dico soluzione di avvicinamento ad un equilibrio di opinioni lo si doveva pur cogliere. Ed invece nisba. Cosa direte e cosa farete in parlamento?
Poi il fatto che la Serenella Fucksia “tanto elogia su fb” Spacca come leggo penso che andrebbe verificato. Che i grillini elogino Spacca sarebbe veramente strano. Forse ho letto male! Ma tutto può essere.
Intanto si è scoperto l’acqua calda che l’aborto per la donna non è una vittoria. Quando la legge non c’era era clandestino con drammi seri e senza garanzie e non vi era alcuna sicurezza e nessuno faceva controlli. La legge è costata anni di lotte dure con manifestazioni continue e scontri politici fortissimi sia nei luoghi di lavoro che in quelli di studio e per strada anche. Ma penso che Serenella Fucksia non sia informata sulla storia di questa legge.