ASCOLI PICENO – Saranno 53 i dipendenti licenziati da parte del Gruppo Intesa Sanpaolo a seguito della fusione per incorporazione della Banca dell’Adriatico S.p.A in Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno S.p.A.
A tal proposito, con una stringata nota, la Fondazione Carisap fa notare il proprio disappunto: “Il Gruppo Intesa Sanpaolo intende operare una razionalizzazione della presenza del Gruppo nelle regioni Marche, Abruzzo e Molise e che tale operazione comporterà esuberi quantificabili in ben cinquantatre unità su un totale di oltre milleottocento dipendenti, perciò la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno rammenta che la decisione di cedere la quota di minoranza della Carisap S.p.A. al Gruppo Intesa Sanpaolo era finalizzata al contenimento dei costi e degli oneri gestionali anche per tentare di salvare quelli sul personale“. Cosa che non sembra stia avvenendo.
“È infatti necessario che la banca riduca al massimo i propri costi per favorire al massimo il credito alle imprese, in un territorio in cui sono oltre dodicimila le persone senza lavoro ed alle quali non si vorrebbe si aggiungano i cinquantatre tra i milleottocento dipendenti della banca senza che questo comporti maggior credito alle imprese del territorio e, quindi, occupazione” conclude la nota.
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Ma come? Marini ci aveva rassicurato che questa operazione sarebbe stata solo vantaggiosa per la città. Vabbé, anche se ci saranno gli esuberi e la fine della gloriosa Carisap Banca Ascoli avrà la direzione generale in città……solo per cinque anni però……accontentiamoci.
Ma quale tipo di accordi ha preso con Intesa S.Paolo? La fondazione ha gli strumenti per farli rispettare? Marini deve ancora rispondere a questi quesiti, già posti a settembre 2012…….aspettiamo fiduciosi…..
Possibile che circa un argomento così importante solo io abbia da commentare? Sveglia ragazzi!
E’ uscita una nota molto dura delle organizzazioni sindacali in merito a tale vicenda, che stigmatizza l’operato della fondazione : sulla stampa cartacea è uscito in versione “edulcorata”.
Caro Direttore, se glielo mando lo pubblica?
Prima lo leggo.
Ok, fatto.
Grazie
Semplicemente non tutti sono ossessionati da Marini Marini. :-)
E non tutti sono ossessionati dalla sua adorazione.