ASCOLI PICENO – Non è sicuramente un primo posto di cui andare fieri quello che vede Ascoli come la città in Italia la cui amministrazione comunale spreca, per il suo funzionamento, di più in percentuale al suo fabbisogno (clicca qui per i dati: Classifica degli sprechi del Sole 24 Ore). Questo è quanto emerge da un’inchiesta del Sole 24 Ore elaborata dalla Copaff, la commissione per l’attuazione del federalismo fiscale che sta lavorando per individuare i “fabbisogni standard” di ogni amministrazione comunale, con il supporto tecnico della Sose (società del Ministero dell’Economia) e dell’ Ifel (istituto per la Finanza e l’Economia locale dell’Anci). Il dato è molto preoccupante : per un fabbisogno standard di 7,3 milioni di euro il comune di Ascoli ne spende 14,4 milioni, il 96,5% in più, mettendola al primo posto dei comuni italiani come percentuale di eccessi.
A denunciare questi dati è stato il gruppo della lista civica l’Alveare come ci spiega il cuo consigliere comunale Marco Regnicoli: “Questo studio è stato pubblicato l’11 febbraio, quasi un mese fa, ed è stato elaborato da tre società molto importanti che hanno sviscerato tutte le uscite rapportandole al territorio e al numero degli abitanti e quantificando le spese rispetto ai fabbisogni standard. E qui scopriamo il bello: per far funzionare l’amministrazione comunale spendiamo quasi il doppio del necessario! Qui si pongono riflessioni serie, non si possono chiedere sacrifici ai cittadini per poi sprecare il danaro pubblico. Noi vogliamo capire come siamo arrivati a questa situazione, qui non si tratta di un paio di fotocopie in più ma di tanti soldi, il Comune non ha mai voluto risparmiare visto che esternalizzando sulle partecipate ha sempre avuto soldi da spendere ma poi i nodi vengono al pettine e noi vogliamo che chiariscano”.
“Quando con la loro prima delibera fecero la Macrostruttura, per poi abbandonarla, la sbandierarono come esempio di efficienza e trasparenza e questi sono i risultati. Se fosse passata la Spending Review con questi dati Ascoli avrebbe ricevuto una mazzata pazzesca con ingenti tagli. Il sindaco Castelli che è sempre attento alle classifiche e che è nel direttivo dell’Anci doveva essere lui a parlarne di questa cosa e insieme vedere quali possano essere le migliori misure per abbattere questi sprechi ” continua Regnicoli.
“Non vogliamo buttare la croce addosso a nessuno, governare una città non è facile, ma bisogna lavorare assieme – dichiara l’esponente dell‘Alveare Roberto Paoletti – qui il problema è grosso e andava denunciato, noi da nove anni non facciamo solo critiche ma anche proposte ma queste devono essere discusse all’interno del consiglio e non ignorate. Questo è uno dei primi appuntamenti del “pungica con noi “ una serie di assemblee conseguenze dei nostri incontri periodici come movimento che sono forum di discussione cercando di stimolare la partecipazione diretta dei cittadini che ora va tanto di moda, ma noi questo lo facciamo da anni“.
CURIOSITA’ In termini assoluti la classifica vede al primo posto Napoli (118,5 milioni di sprechi rispetto al fabbisogno standard), quindi Roma (63,4), la Firenze del sindaco Renzi (14), Alessandria (9,2), e quindi Ascoli (7,1). In termini relativi, invece (ovvero in rapporto alla dimensione cittadina) prima appunto è Ascoli, con il 96,5% in più rispetto al fabbisogno standard, quindi al secondo posto Siena (82,8), città natale dell’attuale sindaco di Ascoli Guido Castelli.
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Peccato che i dati usati per stilare la classifica siano del 2009 e Castelli è stato eletto a Luglio 2009.
Quindi che c’entra l’attuale sindaco?
Questi dati sono molto gravi ma credo che per avere spiegazioni si debba andare a bussare a Palazzo San Filippo.
ah si? E l’assessore Tega invece?
Mi sembra che l’assessore al Bilancio di quell’amministrazione fosse Viscione, dell’UDC. Che sicuramente ora, insieme a tutta l’UDC (all’epoca alleata di Celani), utilizzerà questi dati per fare propaganda politica… ma non tutti hanno la memoria corta.
non è questione di memoria corta, piuttosto del fatto che il centrodestra sta amministrando questa città da tempo, non certo dal 2009. A meno che Celani non abbia fatto tutto all’oscuro del partito…
Se ti risulta che Castelli abbia fatto qualcosa per migliorare questo dato ti prego di farcelo sapere
A me non risulta nulla, non ho i dati attuali. Quindi non mi avventuro in attacchi verso Castelli. Mi sembra invece che nè lei nè l’Alveare abbiate dati più recenti, relativi al periodo dell’amministrazione Castelli. Quindi fareste bene a rivolgervi all’attuale inquilino di Palazzo San Filippo. E ce ne sono tutte le ragioni per chiedere spiegazioni perchè il fatto non è grave, di più. E se mai venissero fuori dati più recenti che confermano quelli del 2009, anche Castelli dovrebbe dare immediati chiarimenti.
ma non è il cittadino che deve andare a caccia di scoop eh… è stato Castelli in campagna elettorale a parlare di “trasparenza” della sua amministrazione. Magari, se a conoscenza della situazione, poteva anche dire due paroline… almeno per conoscere come intendeva risolvere il problema. Non pensa che la città dovesse avere delle spiegazioni già al momento del suo insediamento, invece di aspettare lo scoop?
Sono dati del 2011. Il vero dramma è che questa Amministrazione fa di tutto per offuscare, annebbiare dati inconfutabili di una linea di governo della città, che ci porterà alla rovina!!!! Qui non si cerca il colpevole (è indubbio che questa situazione gravissima è stata causata dall’Amministrazione di centro-destra, Celani prima e Castelli dopo) ma si vuol fare emergere quello che non va……per intraprendere un percorso virtuoso di risanamento! Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire!
Sono del 2009, vada sul sito del Sole24Ore e verifichi, poi torni qui.
Inoltre le amministrazioni, anche se dello stesso colore, sono due amministrazioni diverse. Il colore politico non dice tutto. Ci sono amministrazioni di centrodestra disastrose e virtuose, idem nel centrosinistra. Allarghi un pò gli orizzonti..
Siamo solo agli inizi….allargheremo…..allargheremo…..e non solo gli orizzonti ….stia tranquillo….non ci fermiamo mica qui!!!!
…sono tornato……sa non mi piace far aspettare le persone!!! E’ vero che ci sono amministrazioni diverse ma purtroppo per lei nella Giunta Castelli ritroviamo guardacaso TEGA Valentino, LATTANZI Luigi, CELANI Cesare, SILVESTRI Giovanni, TRAVANTI Sesto -cacciato solo pochi mesi fa-,, che sono stati Assessori nella Giunta Celani…..
E’ tornato ma ha fatto peggio di prima. Io ho parlato di Castelli, non dei suoi assessori. E comunque gli assessori sono DELEGATI DEL SINDACO, la linea la traccia il Sindaco. E gli assessori si muovono su quella linea. Che non è la stessa di Celani. Poi le si può giudicare entrambe fallimentari, entrambe buone, una fallimentare e una buona. Ma sono comunque due linee diverse.
Le giudico entrambe fallimentari….a distanza di anni (troppi) aspettiamo la soluzione delle seguenti questioni: UNESCO, POLO UNIVERSITARIO, P.R.G., SABA, tanto per citarne alcune!!! LA CITTA’ E’ INGESSATA!!! Quale futuro vede all’orizzonte???? Io lo vedo grigio…molto grigio!!! Faccia una cosa…lo vada a spiegare ai cittadini che la giunta Celani è diversa dalla giunta Castelli…forse non è a me che deve rispondere!
Invece riguardano proprio il 2011. Abbiamo chiesto espressamente all’autore dell’inchiesta come fosse arrivato a questi dati. Ci ha detto che è partito dallo studio del Copaff che riporta i dati del 2009, ma poi li ha rielaborati lui, andando a prendere i dati del 2011 e li ha riassunti in quella tabella. Quindi purtroppo i dati sono reali, ma come detto in conferenza stampa, siamo pronti a collaborare con l’amministrazione per capire dove sono i problemi e cercare di risolverli!
L’autore ha detto a lei che ha rielaborato i dati e li ha aggiornati al 2011? Mi spiace ma fino a prova contraria, per quanto mi riguarda, fa fede quello che sta scritto sul Sole. Mostrate a tutti i documenti che dimostrano quanto dite e poi accusate Castelli. Perchè è chiaro che se fosse vero che i dati sono aggiornati al 2011, Castelli dovrà chiarire. Insieme al suo predecessore. Ma al momento il cittadino onesto e neutrale si può solo basare su quanto è scritto sul giornale che ha commissionato l’inchiesta, cioè che è stata fatta con dati 2009.
Per agevolare il nostro lavoro di verifica, dato che è sorto un dubbio (non ho sotto mano l’articolo del Sole 24 Ore), chiediamo ad Alessio di metterci in contatto con l’autore dello studio, grazie.
Castelli….i castelli di sabbia….prima o poi crollano!!!!!
……………aspettiamo ancora….che il Sindaco ci dica! Mi raccomando Sindaco…senza bugie….perchè si sà..hanno le gambe corte.