ASCOLI PICENO – Tra poco avremo le dichiarazioni di tecnici e giocatori dalla sala stampa dello stadio ‘Del Duca. C’è da riferire che, sempre al termine della gara, i tifosi della curva hanno convinto tutti i giocatori a risalire in campo e a confrontarsi nel parterre della sud (VEDI LA FOTOGALLERY). Al termine del breve ‘summit‘ di alcuni minuti sono partiti cori di sostegno alla squadra. Un chiaro gesto di prese di distanze nei confronti di Massimo Silva.

Il primo a parlare è Bepi Pillon, tecnico della Reggina, all’esordio nella nuova avventura sullo stretto.

Non poteva andare meglio. La situazione di classifica era pesante. C’erano delle difficoltà, dovute agli attaccanti dell’Ascoli. Abbiamo sfruttato gli spazi che ci hanno lasciato e abbiamo vinto grazie anche alla bella serata di Di Michele“.

Abbiamo tolto la fonte di gioco dell’Ascoli, ovvero Loviso, e la partita è iniziata lì. Ho messo anche più protezione davanti alla difesa. Non siamo venuti per difenderci“.

Ora dobbiamo continuare così. Sarà difficilissimo anche perché nelle zone basse siamo tante squadre. Oggi abbiamo fatto solo un piccolo passo, visto che per i famosi 50 punti manca ancora tanto“.

Ecco il turno di mister Massimo Silva.

Fa più male il risultato o i cori contro? “Fa male tutto. La squadra era un pò stanca viste le gare ravvicinate. Molti giocatori non erano brillanti e la struttura della squadra ne risente. E’ anche vero che senza l’autorete. Se devo perderne una e devo andarmene va bene, ma altri hanno perso tremila partite e sono andati avanti…

Ancora sulla gara e sulla formazione: “Pasqualini è stato tra i migliori, anche se era in un ruolo forzato. Davanti non sono stati brillanti come al solito, anche Zaza aveva qualche problema. Lo 0-0 si portava avanti, ma non ci avrebbe bastato. Nella ripresa siamo partiti meglio, poi è arrivata l’autorete. Dall’1-0 ce ne siamo calati“.

Teme l’esonero? “Se il problema sono io va bene. Ma credetemi, restare 18 mesi ad Ascoli non è per niente facile. Da qualche mese il presidente pensa di cacciarmi? Eppure aveva detto che avremmo anche fatto i play off. Ma superiamo anche questa…”.

Il turno di Andra Soncin, 150 presenze col Picchio oggi.

Pensavo di festeggiare molto diversamente questo bel traguardo. Dobbiamo chiedere scusa a tutti per questa sconfitta. Bisogna rimboccarci le maniche. I tifosi a fine gara ci hanno spronato a dare di più. Tutti noi vogliamo questa salvezza”.

Il mister rischia? Siamo tutti sulla stessa barca. In campo andiamo noi e l’allenatore è responsabile nel limite dei suoi compiti. Fa parte del gioco. Noi dobbiamo pensare a lavorare e a quello che ha fatto il mister da quando è qui“.

Siamo responsabili noi di quello che succede in campo. Se sbaglia o meno il mister lo decide la società. Oggi nel primo tempo abbiamo fatto una discreta partita, anche nella reazione dopo lo svantaggio per alcuni minuti. Certo, dobbiamo avere un altro atteggiamento“.

Su una eventuale fatica: “Può incidere, ma si supera con ulteriori motivazioni. Ora possono arrivare, ci stiamo rendendo conto che adesso il campionato si fa difficile. Abbiamo drizzato le antenne, quando prima non sapevamo se guardare davanti o dietro“.

Tra poco parlerà Maurizio Peccarisi, che pare stia in questi momenti a colloquio con il presidente Benigni.

Maurizio Peccarisi parlerà domani alla stampa. Lo apprendiamo al termine di un lungo incontro che l’esperto difensore ha avuto all’interno dello stadio con il presidente. Incontro prolungato, di oltre mezz’ora. Da quanto si apprende dai corridoi del Del Duca, comunque, nell’incontro il presidente avrebbe solo incoraggiato il difensore e, tramite lui tutta la squadra, a trarre il meglio da loro d’ora in avanti. Silva, dunque, almeno fino a domani, sarà sulla panchina bianconera. Se sarà confermato anche nelle prossime ore, per lui sarà decisiva la gara di Novara, quando non avrà neanche a disposizione Simone Zaza, impegnato in Under 21. Perdonateci per qualche refuso, ma la fretta di riportare la notizia tradisce nella battitura.

 


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