ASCOLI PICENO – Gli ultimi atti, talvolta, sono i più apprezzati. Così probabilmente sarà anche per “Ap Art Up Gioventù creativa“, che sabato 23 marzo metterà in scena gli ultimi due eventi pubblici del suo programma: “Manipolazione creativa dello spazio” e “Festa della creatività“.

Ap Art Up è stato un progetto che ha visto l’apporto fattivo della Provincia di Ascoli, del Comune di Ascoli, dell’Accademia delle Belle Arti di Macerata e del Consorzio Universitario Piceno e che ha cojn volto 50 giovani che hanno partecipato alle attività progettuali di sostegno della creatività giovanile.

Il programma di sabato 23, dunque, prevede innanzitutto “Mostra del cantiere di Manipolazione creativa dello spazio”: saranno interessate tre piazze, Piazza San Tommaso, Piazza Bonfine e Piazza San Francesco, con eventi e performance a partire dalle 17.30 in Piazza San Tommaso, per poi preseguire alle 18.15 in Piazza Bonfine e 18.30 al Chiostro di San Francesco.

“Si tratta di installazioni di arte contemporanea che faranno assumere alle piazze ascolane, contenenti dei veri gioielli artistici, un aspetto nuovo e sorprendente, e i cittadini che saranno presenti saranno coinvolti in questo tentativo stravolgimento momentaneo di luoghi conosciuti ma magari non apprezzati per quel che valgono” afferma Pietro Cardarelli, referente del Cantiere di Manipolazione. Ad esempio a San Tommaso la performance sarà audiofonica, mentre le tre performance di Piazza Bonfine hanno lo scopo di ridefinire gli spazi abituali, con i cittadini che potranno camminare sopra l’opera.

Alle ore 19, quindi, appuntamento a Forte Malatesta, dove verranno esposte tutte le 36 opere realizzate durante Ap Art Up e dove si svolgerà la premiazione dei 5 vincitori del premio Creatività, che si divideranno i 2500 euro di premio; le opere sono state selezionate dal professor Enrico Pulsoni e sono lavori di giovani dai 18 ai 35 anni. Serata accompagnata poi da un aperitivo musicale con il suono dei Piacentini Production e Segnali di Ripresa, fino a notte fonda.

Come spiega Maura Romano, coordinatrice di Ap Art Up, “abbiamo coinvolto artisti ascolani e piceni ma anche del resto d’Italia, e diversi sono stati i riconoscimento: in 14 hanno vinto una borsa di studio per gli allestimenti che ha garantito un rimborso complessivo di 17.500 euro, mentre in 5 sono stati ospiti della prestigiosa Fondazione Ristoletto di Biella con un riconoscimento di 10 mila euro complessivi”. Inoltre “durante la nostra esperienza il sito internet www.gioventucreativa.it, i social network, il giornalino sono stati sempre operativi e terminiamo questa esperienza con un curato catalogo a colori, grazie a Paola Pallotta, nel quale sono illustrate tutte le opere”. Che non hanno riguardato soltanto pittura, scultura, fotografia e performance, ma anche “scrittura creativa”, con il contributo di Marcello Veneziani e Marco Ferrazzoli.

“Per noi Ap Art Up è uno strumento essenziale nelle politiche giovanili – spiega il sindaco di Ascoli Guido Castelli – Perché l’arte è espressività e contiene una molla che consente ai ragazzi di sentirsi attivi e in sintonia con il mondo contemporaneo”.

Da parte sua Renzo De Santis, presidente del Consorzio Universitario Piceno, sottolinea come “questo progetto ha bisogno della presenza dell’università nel territorio, e si situa in quel solco di Distretto Culturale Evoluto che vede la Regione Marche in prima fila nel sostegno”.


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