ASCOLI PICENO – Di seguito, integralmente, un lungo comunicato stampa di Giuseppe Pizi, segretario del Pd di Ascoli Piceno.
Qualche anno fa per avere successo in politica bastava farsi ritrarre al fianco di Silvio Berlusconi, allora tutti a rincorrerlo per farsi fotografare con lui.
Ricordo una campagna elettorale per l’elezione del sindaco della nostra città, i vari esponenti berlusconiani (Celani, Trenta, Travanti) che facevano a gara per mostrare foto assieme al loro capo.
Mi tornano in mente scene grottesche come quella di un assessore oggi silurato da Castelli (Travanti, ndr), il quale nottetempo aveva ricoperto tutti i parabrezza delle auto in sosta con volantini che lo ritraevano assieme al suo mentore e padrone Silvio Berlusconi.
Successivamente s’è passati ad esaltare pezzi di centrodestra (Udc) che rincorrevano opportunistiche alleanze ora con la destra, ora con la sinistra.
Mentre nella nostra regione si creava il “laboratorio Marche”, nel confinante Lazio ci si comportava in modo diametralmente opposto.
Ci fu pertanto, nel nostro territorio, la rincorsa a candidature di esponenti cosiddetti moderati che hanno portato a riconfermare il comune e consegnare la provincia alla destra (qualche autocritica al nostro interno sarebbe doverosa!).
Oggi, all’indomani dello tsunami grillino, c’è la gara all’imitazione ed alla denigrazione della politica altrui.
Leggo di “modelli per Ascoli” proposti da formazioni politiche spazzate via dall’ultimo risultato elettorale che dicono di avere anche il plauso del mio partito, peraltro non concesso in quanto mai interpellato a tal proposito.
Autorevoli esponenti politici locali, dopo la debacle elettorale del febbraio scorso, assicurano mirabolanti rimonte promettendo improbabili (per loro!) accordi col M5S.
Noto una corsa frenetica, sull’onda del successo grillino, alla costituzione di liste civiche.
Addirittura qualche lista civica che esiste da 15 anni si è affannata a ricreare cariche interne, riconfermando, forse senza rendersene conto, gran parte delle stesse persone in ruoli diversi.
Mi preme precisare, riguardo a quanto affermato dal nuovo coordinatore dell’Alveare Paoletti, che il Pd ascolano ha perso le comunali del 2009 proprio a causa “di chi si è chiuso nelle salette semibuie dove si decidevano le sorti della città in accordi trasversali tra i soliti vecchi politicanti sopra ai loro troni”.
Non esitammo nemmeno un secondo ad opporci a quella casta!
Pertanto non accettiamo lezioni, soprattutto da chi ha tra i suoi leader qualcuno che su quei troni vorrebbe sederci e che spesso ha seguito e vorrebbe continuare a seguire i consigli di chi in quelle stanzette semibuie c’era e con un ruolo da protagonista.
Un dato è per il Pd indiscutibile e drammatico: la contiguità dell’attuale amministrazione con le precedenti targate Celani: ennesime varianti urbanistiche spacciate goffamente per edilizia per i giovani, silenzio tombale sul destino della Saba, sulla riduzione di personale alla casa albergo “Ferrucci”, feste e sagre spacciate per Cultura!
Insomma, una città capoluogo gestita senza un progetto, senza una visione d’insieme, come si trattasse di un paesino di campagna.
In questo panorama, il progetto di rinnovamento profondo della città, presentato ai cittadini nel 2009 con la candidatura di Antonio Canzian, è ancora attuale e necessario.
E’ il punto da cui ripartire, ancor più adesso che la crisi ha inferto ulteriori colpi ad una città già in difficoltà ed ora in ginocchio, trascurata da una amministrazione sciatta e inadempiente.
Siamo convinti che da questo punto di partenza sia poi utile e necessario aprirsi al confronto con tutte quelle forze politiche e movimenti che individuano, come noi, nella discontinuità e nel rinnovamento della classe politica l’elemento essenziale su cui fondare l’alternativa all’attuale amministrazione.
E’ con questa convinzione, che il Pd ascolano vede nel metodo delle “primarie aperte” lo strumento indispensabile per il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte che li riguardano.
La partecipazione, la credibilità dei progetti e, soprattutto, delle persone è la risposta che i cittadini, sempre più stanchi e sfiduciati, si aspettano da noi.
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Non sono esperto di politica, ma il PD quando inizia a pensare al 2014 invece che al 2009?
Buon pomeriggio sig. Pizi,
essendo un elettore di centrosinistra vorrei sapere, prima di votare di nuovo, che tipo di oppsosizione (se c’è stata, perchè sinceramente non me ne sono accorto) il PD ha messo in atto all’interno del consiglio comunale dal 2009 ad oggi.
Non mi sembra che il suo partito (con il maggior numero di consiglieri nella minoranza) sia stato il motore o il faro del gruppo di opposizione in consiglio.
Prima di sparare a zero sugli altri farebbe bene a guardare e risolvere i problemi all’interno del suo partito.
Insieme si vince, uniti si governa. Buon lavoro e auguri
Visto che il Pd ricomincia da Canzian…..dite…al vostro Canzian che è anche consigliere Comunale ! Come pensate di rinnovare la politica con l’assenteismo??? Bene…un buon inizio! Complimenti.
Pizi forse ha una isterica crisi di identità…..ma non è lanciando accuse a destra e a manca (oltretutto inopportune) che lo porterà a veder vincere il suo PD alle prossime amministrative.
Messaggio per il Sindaco di Ascoli Piceno, avvocato Guido Castelli: non si affanni a creare liste civiche, la vittoria gliela servirà il centrosinistra, su un piatto d’argento. In saecula saeculorum, amen.
Al segretario Pizi vanno i miei più sentiti complimenti per il coraggio che dimostra nel definire l’assessore Canzian come “rinnovamento”, ci vuole davvero un coraggio da leoni per alludere ad accordi trasversali siglati in romanzesche “stanzette semibuie” quando il suddetto assessore Canzian ne ha sottoscritti numerosi di patti con la Giunta Castelli sotto la “luce del sole”, a partire proprio dal garantire il silenzio più assoluto del gruppo consiliare di minoranza del PD.
Il PD ascolano capeggiato dal dott. Canzian è l’emblema della vecchia politica messa sotto processo e condannata dal Paese a mezzo di quei movimenti come M5S, dai cittadini oramai esausti dell’inefficacia dell’azione politica e degli accordi più scellerati e sfacciati tra rappresentanti istituzionali.
In tutta onestà mi sembra che le passate primarie abbiano segnato un cambio di rotta all’interno del PD e sarà assai sorprendente per il segretario Pizi vedere i risultati delle prossime primarie in vista delle Amministrative, e se accetta un consiglio dimostri ancora più coraggio e dia spazio alle nuove generazioni.
Lei è chiaramente astiosa verso Canzian perchè dice cose che oggettivamente non stanno nè in cielo nè in terra. Non mi pare affatto che il gruppo consigliare non abbia fatto opposizione, anzi… Oppure lei fa parte di quel nutrito gruppo di politici che intende “l’opposizione” come una battaglia su tutto a prescindere? Si vede come è stata ridotta l’Italia con questo tipo di comportamenti.
Infine riguardo alle primarie, le ultime hanno riconfermato che ad Ascoli Piceno la gente sta con Canzian e i suoi. Può piacere o non piacere, ma ad Ascoli città Canzian ha vinto due volte in passato e ultimamente ha vinto anche Corradetti che è un uomo di Canzian. Davanti al verdetto popolare mi farei qualche domanda invece di ripetere sempre con la solita litania… Altrimenti, ripeto, lasciate stare ed evitate di buttare soldi e tempo per la prossima campagna elettorale. Il Comune resterà al centrodestra e la Provincia non resterà al centrodestra solo perchè non vi saranno più le elezioni provinciali.
Piceno, dovrebbe iscriversi nell’Albo dei Maghi veggenti, semmai esistesse!
No guardi, non serve essere maghi veggenti, basta osservarvi.
scusi….Lei non è un mago…Lei è molto di piu’! Comunque osservi bene, perchè secondo me confonde lucciole per lanterne.