ASCOLI PICENO – Allenamento a porte chiuse, quest’oggi, per l’Ascoli di Pergolizzi alla vigilia dell’importante gara di domani sera con il Grosseto (inizio ore 20,45, arbitrà Pairetto di Nichelino). Presente a bordo campo anche il presidente Roberto Benigni, il quale si è intrattenuto con diversi giocatori, tra cui Scalise, Soncin, Peccarisi e Colomba.  Tante le preoccupazioni di tecnico e tifosi, legate alle condizioni di alcuni giocatori chiave ancora in dubbio per la partita. Uno su tutti Simone Zaza: nell’intervista di ieri l’attaccante si è detto prudente, ma la sensazione generale è che possa essere addirittura tra gli undici iniziali. A parte l’inizio della seduta di ieri, Zaza da due giorni lavora con i compagni e non pare aver grosse difficoltà nel calciare. Se non dovesse partire dall’inizio, Pergolizzi opterà per Colomba dietro l’unica punta Feczesin.

Ma i dubbi sono anche negli altri reparti: il ginocchio dà ancora fastidio a Peccarisi, ma è scongiurato un suo forfait, il che è quasi una garanzia dell’impiego della difesa a tre. In mezzo, la notizia è l’infortunio di Capece: distorsione alla caviglia nella seduta di ieri. Oltre alla sicure presenze di Di Donato e Loviso, il mister aspetterà il ritorno di Fossati dall’Under 20 per capire se potrà o meno impiegarlo. In caso negativo, due opzioni: o l’arretramento di Colomba, sempre che Zaza giochi, o Russo. Molto difficile la carta Morosini, ancora non al meglio. Sugli esterni, salvo sorprese, confermati Scalise e Pasqualini. A questi ragionamenti si aggiunge la sicura assenza di Andrea Soncin per squalifica e quella dell’ultim’ora di Montalto: per lui problema al ginocchio destro e solo dopo l’ecografia si capirà l’entità dell’infortunio. Il Grosseto, dal canto suo, dovrà rinunciare a Piovaccari e Barca, fermati anch’essi dal giudice sportivo. In attacco probabile la coppia Lupoli-Coulibaly. E proprio parlando dell’avversario comincia l’intervista pre-gara di mister Pergolizzi.

E’ una squadra organizzata, con un ottimo allenatore come Moriero. Anche se hanno 15 punti di distacco dalla zona salvezza mi aspetto che non ci regaleranno niente, come hanno fatto finora. Hanno anche delle buone individualità – aggiunge Pergolizzi -, oltre che giocatori che domani metteranno dentro qualche motivazione particolare: mi riferisco a Lupoli, che ha giocato qui ad Ascoli, e a Delvecchio, che lo ha fatto a San Benedetto“. Sui dubbi di formazione spiega: “Zaza sarà incerto fino all’ultimo. Non mi baso solo sull’aspetto sanitario, ma anche su quello mentale: lui per primo deve essere convinto di poter dare tutto come ha sempre fatto. Peccarisi ha ancora il problema al ginocchio, Morosini si è allenato a ritmi alterni con la squadra, mentre Fossati non sappiamo quando e come torna dall’Under 20“. Sulla gara: “Bisogna vivere partita dopo partita, per questo non la ritengo l’ultima spiaggia. Fondamentale, però, sì“. Infine, sugli allenamenti ‘forzati’ al ‘Del Duca’, vista l’indisponibilità del ‘Città di Ascoli’, assicura:”Sono molto contento di farli qui. Anche i giocatori hanno risposto bene. Anzi, credo che loro possano trarne vantaggi, visto che prenderanno le misure per la partita, non partendo alla pari con gli avversari. Poi il campo è in condizioni ottimali. I tifosi? Non è mai mancato il loro apporto, poi qualche malumore ci può stare. Spero che il loro sostegno sia costante durante tutta la gara, anche nei momenti negativi: quello che hanno dimostrato nell’ultima gara interna vuol dire che la tifoseria è cresciuta ed è matura per vivere situazioni del genere“.

 


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