ASCOLI PICENO – Brutte, anzi bruttissime notizie per il Picchio. Nella partita fino ad ora più importante della stagione, l’Ascoli dovrà fare a meno di due dei suoi titolari: Maurizio Peccarisi e Marco Ezio Fossati, infatti, non saranno della gara di domani sera contro il Padova. Per il difensore, da tempo sofferente al menisco del ginocchio sinistro, si è deciso di non aspettare la fine del campionato per intervenire chirurgicamente: per lui domani ci sarà il ricovero all’Ospedale ortopedico ‘Galeazzi’ di Milano e martedì verrà operato dal prof. Walter Pascale. Al rientro nel Piceno si potrà stabilire il recupero. Per il centrocampista, invece, il fastidio alla gamba destra dei giorni scorsi è diventato stiramento al flessore dopo l’ecografia. Seri problemi di formazione, dunque, viste anche le assenze di Di Donato e Montalto.

Per la formazione, Silva, che in difesa ha gli uomini contati e in attacco pensa a far giocare Soncin, conserva dei dubbi a centrocampo: se sulla destra potrebbe vedersi finalmente Conocchioli, in mezzo le assenze ‘impongono’ l’utilizzo del trio Loviso-Russo-Morosini, anche se Colomba potrebbe spuntarla sull’ex Hellas Verona. Domani sera (inizio ore 19, arbitra Di Paolo di Avezzano), contro i veneti di Fulvio Pea, l’Ascoli dovrà cercare tre punti scacciacrisi che gli consentirebbero di scavalcare la Reggina in classifica e piazzarsi ad un solo punto dalla salvezza diretta. Ma davanti ci sarà il Padova: squadra che a Silva evoca bei ricordi (salvezza nell’ultima giornata di un anno fa allo stadio ‘Euganeo’), ma che in caso di vittoria si porterebbe a cinque punti dai play off.

A sostenere i bianconeri al ‘Del Duca’ ci sarà un tifoso in più: a distanza di cinque anni torna nelle Marche Renato Campanini, ex gloria ascolana e indimenticato attaccante col fiuto del gol, celebre per i soprannomi di ‘faccia da gol‘ e ‘faina‘. Campanini è il giocatore con più reti segnate con la maglia dell’Ascoli, ben 74 (46 in C, 25 in B e 3 in A). Intervistato sul suo ritorno nello stadio del suo addio al calcio, dice: “E’ una partita importantissima, spero di portar fortuna. Chi mi piace dell’Ascoli? Beh, Zaza per me è fortissimo. So che è seguito anche dalle grandi squadre, ma bisogna stare attenti: a quell’età non ci si deve montar la testa“. Sulla squadra: “Avevano iniziato bene il campionato e ci sono dei buoni giocatori in rosa. Poi, però, il calcio è questo. Di Ascoli ho ricordi bellissimi, come quando nel tragitto per arrivare allo stadio incontravamo famiglie intere di tifosi che ci facevano la festa“. Sulla sua carriera con il Picchio, spiega: “Con orgoglio posso dire di aver segnato il primo gol in serie B e il primo in serie A. Iniziai anche bene in massima serie, quando feci due gol nelle prime due partite e venni invitato nella trasmissione tv ‘Bomber a confronto’ insieme a Pulici. Poi ebbi la congiuntivite e mi ricordo che in casa col Torino vedevo tre o quattro palloni, ma per fortuna non fallii il gol del vantaggio. Diciamo che nella mia carriera ho sbagliato tutto – prosegue, scherzando -: ho esordito in serie A troppo presto, a diciannove anni, poi ci sono tornato con l’Ascoli troppo vecchio“. Campanini, 74 anni, è stato anche tre volte capocannoniere in serie C. Su Silva, con il quale in massima serie formò la celebre coppia d’attacco, ricorda: “Sembrava un nanetto, ma non lo era. E di testa la metteva dove voleva lui. Mi ricordo che nell’uno due sullo stretto aveva un bel piede“.

Domani, oltre a Zaza, Campanini osserverà anche Andrea Soncin, colui che lo segue al terzo posto nella classifica marcatori della storia dell’Ascoli. Il ‘Cobra’ col Modena ha raggiunto Bierhoff a quota 48 reti e prepara l’assalto a Mercuri, fermo a 51, ma quasi tutti in campionati minori. Proprio Soncin andò a segno con Bernacci nel 2-2 col Bologna con Campanini presente nel 2008. Comunque vada, quindi, domani sera, al ‘Del Duca’ andrà di scena un ‘appuntamento con la storia’. PicenoOggi seguirà Ascoli-Padova con la cronaca live a partire dalle 18,30.

Probabili formazioni:

ASCOLI (3-5-2): Maurantonio; Prestia, Faisca, Ricci; Conocchioli, Russo, Loviso, Morosini, Pasqualini; Zaza, Soncin. All.: Silva.
Padova (3-5-2): Silvestri; Cionek, Dellafiore, Trevisan; Rispoli, Cuffa, Iori, Zé Eduardo, Gallozzi; Bonazzoli, Vantaggiato. All.: Pea.


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