ASCOLI PICENO – Un secolo fa – era appena il 4 febbraio scorso, Napolitano era sempre Presidente della Repubblica, Monti era sempre Presidente del Consiglio, esisteva un partito che si chiamava Pd – Enrico Letta, oggi incaricato di formare un governo, incontrò i giornalisti nella sede del Partito Democratico, ad Ascoli, in Viale Trento e Trieste.
Perché Letta è un pisano candidato nelle Marche, capolista del partito in Regione, catapultato dalla Provincia a Palazzo Chigi. E un secolo fa, prima di andare a chiedere i voti a Berlusconi per essere il primo Presidente del Consiglio nipote di un ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio della parte politica avversaria (chissà che, in Transatlantico, almeno le prime volte, non si siano detti tra loro: “E tu, qui? Che sorpresa! Quant’è piccolo il mondo!”), diceva paroline che oggi non gli sentirete dire mai.
Tutto registrato. Videato. Sì, Letta il Giovane aveva le idee chiare, un secolo fa.
Chissà oggi che confusione, invece.
Nel primo video, in cui nella prima parte parla della necessità di rivedere i vincoli europei “perché i dati che lei ha citato sono ovviamente insostenibili”, ecco cosa ha detto su Berlusconi:
40 secondi “La colpa (delle tasse, ndr) è del fatto che queste cose le ha trattate a livello europeo un leader totalmente non credibile che non soltanto su questo ma anche sul bilancio europeo. L’Italia oggi è in mutande perché negli ultimi anni con il governo Berlusconi è diventato il più grosso contributore netto europeo. La vicenda europea è diventata onerosa dell’Italia per colpa di Berlusconi. Cercheremo di modificare la rotta europea tracciata da Berlusconi“.
5:14 “Il famoso spread, che è una tassa Berlusconi (…) il passaggio dello spread da 100 a 500 punti dovuto al governo Berlusconi ci è costato 15 miliardi di euro”
6:00 “Per noi è fondamentale il tema dell’evasione fiscale, Berlusconi stamattina ha definitivamente gettato la maschera, ha detto che lui è per il condono tombale (…) in questi anni è stato il più grosso difensore dell’evasione fiscale italiana. Per 20 anni ha ammiccato all’evasione fiscale e ha aiutato culturalmente e politicamente l’evasione fiscale in Italia. L’uscita sul condono fiscale dimostra da che parte sta Berlusconi. Da una parte si è contro l’evasione, da una parte si è a favore“.
7:25 “Il provvedimento principale sarà un provvedimento di forte restrizione dell’uso del contante e forte estensione della tracciabilità dei pagamenti. Chi non evade non ha nulla da temere”.
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Diciamo che se con Amato abbiamo scansato, il fosso il lago infernale di Enrico Letta dobbiamo attraversarlo per forza. Mentre nel primo c’rano i rifiuti tossici in decomposizione purtroppo nel secondo c’è un po’ di tutto, dalle piattole bianche ai liquami degli scarichi abusivi e naturalmente sul fondo un po’ di rifiuti tossici che appena si agiteranno le acque in superfice si metteranno in movimento e si avvierà la loro decomposizione/trasformazione nel lago stesso.
Funziona così. L’Italia deve consumare il consenso che ha dato al PD e al PDL che nell’insieme è pari al 60% dei votanti.
All’orizzonte, ma non tanto lontano nel tempo, abbiamo la stima sulla disoccupazione che che se non arriverà al 13% va vicino, a giugno c’è che i fondi della cassa integrazione saranno prossimi allo zero e poiché sarà l’Inps che continuerà ed erogarla è concreto il rischio che nel prossimo anno presenti un bilancio in negativo e potrebbe bloccare il pagamento delle pensioni.
Chiaramente si prevede una manovra da 7 a 10 miliardi di euro già per maggio. Al riguardo proprio durante la campagna elettorale era stata quasi presentata da Monti.
Chi è Enrico Letta è stato ben presentato nell’articolo ma invito anche visitare questo link: http://www.ansa.it/web/notizie/photostory/primopiano/2013/04/24/Letta-famoso-bigliettino-Monti_8608182.html che ben completa il quadro fornendo un documento certo noto ma forse domenticato.
E’ stato già ricordato su queste pagine
Grazie. Ho pensato di presentarlo in quanto può aiutare a ricordare, e quando l’ho incollato qualche dubbio mi è venuto: “melios abundare quam deficere” almeno così ricordo.
Come cambiano le cose in pochi mesi?
Tuttavia i discorsi affrontati dal dott. Letta nella campagna elettorale , evidenziavano una netta cecità sulle condizioni economiche degli Italiani , dimostrando di non avere appieno conoscienza del popolo Italiano e nemmeno dei basilari principi che hanno retto la ns economia.
Nello specifico le norme introdotte relative sull’uso del contante non hanno fatto altro che aggravare la crisi economica. Chi poteva spendere e non aveva nulla da temere dal fisco, non ha comunque speso, per il semplice motivo che nessun Italiano rischierebbe di avere a che fare con il fisco.
Vorrà dire che gli affari d’oro li faranno i commercianti di San Marino e quelli siti ai ns confini.
Sulla questione che Berlusconi abbia aiutato l’evasione fiscale è una vera e propria inesattezza. E’ giusto dire che i provvedimenti fiscali adottati dal Berlusconi hanno aiutato lo Stato a risolvere gravi problemi di liquidità, dovuti appunto dallo smaltimento del contenzioso tributario che sistematicamente si realizza nel ns paese. Ed è altrettanto giusto dire che associazioni, imprese, vicine al PD hanno usufluito in modo pieno di tali provvedimenti : la realtà è questa.
In ultimo essendo stato resp.amm.vo di una azienda, posso confermare che abbiamo pagato più tasse durante il governo Berlusconi che durante i governi del PD, con la semplice differenza che durante i primi governi Berlusconi l’economia marciava come un treno e pagare le tasse non dava alcun problema a livello economico .
Quando l’odierno Presidente del Consiglio incaricato parla di lavoro, tenga bene a mente che molte aziende che ancora reggono, per poter assumere nuovo personale hanno bisogno di essere sollevate dal debito fiscale che hanno accomulato in questi cinque anni di crisi, no non pagando le imposte ma sgravandole dalle sanzioni e dagli altri oneri: atteso che le irregolarità prodotte in larga parte sono dovute dagli effetti della crisi economica.
La limitazione dell’uso del contante principalmente (ma non lo diranno mai) serve a:
far aumentare gli incassi da commissioni per le banche che restano sempre e solo al primo posto degli interessi dei nostri politici. Non vi ha ancora detto nulla:finalmente abbiamo una banca dell’illustre Fassino a consorte dell’Unipol?
costringere a depositare sulle banche i soldi dei cittadini in modo che,quando verrà applicato il metodo Cipro del prelievo forzoso sui conti correnti, possono prendere un malloppo molto più grande così da coprire i buchi di politiche ad uso esclusivo per far “mangiare” i politici.
Sì “sfrinca” è giusta l’analisi che presenti ma tieni conto però che per le banconote da 500 euro è stato dimostrato che consentono gli scambi vari nonché transazioni in tempo reale da parte delle organizzazioni criminali. Che non si debba eliminare il contante è giusto ma è anche vero che oltre 1000 ad esempio bisognerebbe farle tramite banca per evitare scambi in nero riciclaggio del denaro. Per quanto riguarda il tema di Cipro io penso che rappresenta un modello sperimentale che l’Ue potre adottare.
….Vi meravigliate?
l’attuale limite nell’uso del contante ha generato queste 2 situazioni:
1) aumento dell’evasione poichè non è più possibile “fiscalizzare” gli importi sopra i 1000 euro
2) basta passare i confini italiani per poter spendere a piacere.
non so se le banche ci abbiamo guadagnato, dato che per i rischi cipro-amato-fisco-crisi i depositi sono nettamente diminuiti,
non dimentichiamo la diminuzione delle transazioni con carte di credito, che secondo qualche cervellone dovevano invece aumentare.