ASCOLI PICENO – Assolti perché il fatto non sussiste. Questo il dispositivo della sentenza di primo grado, letto questa mattina dal giudice Marco Bartoli, per quattro persone di nazionalità albanese, ristrette al carcere di Marino del Tronto per altri reati, accusate di aver picchiato brutalmente un detenuto tunisino, Mohamed Ben Hedi Hel Slimen,

Difesi dagli avvocati Francesco Voltattorni e Maurizio Cacaci, Ardjan Cela, Fatos Hyseni, Florian Deda e Ervis Cela, erano accusati di aver provocato lesioni gravi nei confronti del tunisino, nel luglio del 2008, con calci, pugni e – secondo la denuncia presentata da Mohamed Ben Hedi Hel Slimen – anche con arnesi di ferro.

Una brutale aggressione che è costata al tunisino ben 40 giorni di prognosi e, a causa di un trauma facciale, anche problemi permanenti alla mandibola. Di fatto, però, non ci sarebbero stati testimoni dell’accaduto, nessun altro detenuto che avrebbe assistito alle presunte violenze subite dal tunisino, per questo i quattro imputati albanesi sono stati assolti.


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