ASCOLI PICENO – Evade dai domiciliari, prende un treno per San Benedetto del Tronto, ma ad aspettarlo trova gli agenti di polizia. Domenico Raduano, 38 anni, di Vieste, fino ad oggi detenuto nella camera di sicurezza del commissariato di Ascoli Piceno, è accusato di essere evaso dai domiciliari:  lui doveva rimanere confinato a Vieste, a casa della madre, ma si è allontanato senza autorizzazione. Prende un treno ed arriva a San Benedetto del Tronto, luogo in cui il Questore gli aveva vietato di tornare, con un provvedimento emanato il 19 aprile del 2012 che ne vietava l’ingresso per tre anni.

Già assiduo frequentatore della riviera, il giovane venne arrestato, nell’aprile del 2012, per una rapina ad una profumeria di San Benedetto del Tronto. Raduano è accusato, inoltre, di aver minacciato la sua donna, ex convivente, con una pistola.

Con l’aggravante della recidiva, il trentottenne, difeso dall’avvocato Umberto Gramenzi, è stato arrestato ieri dalla Polizia di San Benedetto del Tronto, ed oggi pomeriggio è comparso davanti al giudice, Marco Bartoli, per l’udienza di convalida. L’arresto è stato confermato dal giudice e il giovane è stato condotto al carcere di Marino del Tronto, dove rimarrà in attesa del processo per direttissima che si svolgerà il prossimo 3 giugno.


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