ASCOLI PICENO – “Alleanza” di tutta la città per una nuova segnalazione all’Unesco. Successo dell’iniziativa della Cna di Ascoli Piceno che ha chiamato a raccolta istituzioni ed enti del territorio per appoggiare la richiesta appena avanzata all’Unesco di inserire l’arte orafa del Piceno, quella sviluppatasi fra il 1.300 e il 1.400, nel novero del Patrimonio immateriale dell’umanità.
La firma del Protocollo d’intesa per la costituzione del comitato promotore è avvenuta nella Sala della Ragione della Pinacoteca in occasione dell’assemblea dell’unione Artistico e tradizionale della Cna, che ha rieletto presidente Barbara Tomassini. Hanno aderito all’iniziativa Cna, firmando il documento, il sindaco Castelli, il presidente della Provincia, Celani, il curatore dei beni culturali della Diocesi, Picciolo, il presidente del Bim Tronto, Contisciani, il presidente dell’Istituto studi medievali, Morganti. Presenti anche i rappresentanti di tutto il sistema Cna, con la firma di Giorgio Aguzzi, orafo e vice presidente nazionale della Cna, di Renato Picciaiola, presidente regionale della Cna. Per Ascoli hanno firmato il presidente provinciale, Gino Sabatini, la presidente dell’Artistico, Barbara Tomassini, il direttore provinciale, Francesco Balloni.
L’assemblea dell’unione Artistico, oltre a confermare presidente Barbara Tomassini (ceramista), ha nominato due vice presidenti: Bruna Di Massimo Simonetti (restauro) e Giuseppe Coccia (orafo). Fanno inoltre parte del nuovo direttivo: Patrizia Bartolomei, Antonio Tomaselli, Alessandro Lisa, Pietro Angelini, Anna Maria Gandini, Barbara Petrelli.


Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.